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Si è congedata dal Trofeo Maremma con il raggiungimento del massimo risultato, Jolly Racing Team. La scuderia valdinievolina è salita sul gradino più alto del podio della gara andata in scena a Follonica nel fine settimana grazie a Tobia Cavallini, vincitore su Skoda Fabia R5. Affiancato “alle note” da Antonio Bugelli, il pilota portacolori del sodalizio larcianese ha reagito con determinazione ad una errata scelta di gomme messa in atto nelle fasi iniziali di gara inscenando un confronto diretto con il pilota svizzero Olivier Burri e prevalendo, dopo l’ultima prova speciali, con il margine di un solo secondo. Un particolare che ha posto in evidenza l’elevato tasso agonistico offerto dalla competizione, caratterizzata da un fondo reso particolarmente selettivo dalla pioggia caduta il giorno antecedente la gara. Un impegno, il Trofeo Maremma, mandato in archivio con un altro soddisfacente risultato per Jolly Racing Team, quello conquistato da Francesco Paolini al volante della Renault Clio S1600, vettura che ha garantito all’alfiere della squadra larcianese la decima posizione assoluta ed il primato tra gli esemplari a due ruote motrici. Per Francesco Paolini, affiancato dal copilota Marco Nesti, il Trofeo Maremma è stata valida occasione per tornare al volante della vettura francesce dopo un anno e mezzo e ritagliarsi un ruolo di primo piano in un confronto di categoria che ha visto, alle sue spalle, Emanuel Forieri e Filippo Alicervi, parti integranti del “lotto” valdinievolino presentato alla partenza della gara. Terzo sul podio S1600 ha concluso Mauro Zurri, chiamato ad esprimere le potenzialità della Renault Clio affiancato da Eugenio Alfieri. A regalare un altro trofeo alla bacheca è stato Luca Bertolozzi, vincitore nella classe A0 sulla Fiat Seicento condivisa con la copilota Chiara Lombardi. Un successo, quello nella categoria 1150 di Gruppo A, che ha posto il driver portacolori in evidenza fin dalle fasi iniziali di gara e che ha reso merito anche a Matteo Santucci e Federico Capilli, terzi con Emanuele Baldi e Fabio Santi a cogliere la quinta piazza. Vittoria nella classe N1 per Riccardo Bonistalli e Lorenzo Fratta, equipaggio che ha conquistato il primato di classe su Rover MG ZR 105. Terzo, nella classe A7, il portacolori Paolo Turrini, impegnato sulle strade del Trofeo Maremma al volante della Renault Clio Williams condivisa con Elisa Cavasin, in una categoria che ha fatto registrare il ritiro di Massimo Boldrini, anch’egli su Williams. Nel Trofeo Maremma Storico, sesta posizione assoluta per Brunero Guarducci ed Alessio Migliorati, su BMW M3, in un confronto che ha sorriso a metà a Jolly Racing Team, rappresentata anche dalle linee della Fiat Ritmo 130 Abarth portata in gara da Andrea Guerrieri e Francesco Del Viva, fuori causa nella seconda prova speciale.

Il Trofeo Maremma, “classica” di fine stagione, ha riservato a Jolly Racing Team ampie soddisfazioni nonostante l’amaro ritiro accusato da Roberto Tucci, una delle “punte di diamante” del sodalizio atteso come accreditato ai vertici della classifica al volante della Skoda Fabia R5. Un’uscita di strada, quando si trovava in seconda posizione a soli due secondi dal leader, lo ha estromesso da un impegno affrontato con determinazione insieme al copilota Pietro Micalizzi.

Soddisfazioni, con l’intenso fine settimana appena passato, per Pavel Group: con Paolo Adami-Michele Marcucci e con Stefano Ranieri-Fabio Malossi, entrambi con la Renault Clio R3, hanno caratterizzato le vicende della categoria riuscendo, Ranieri e Malossi, a finire la gara in seconda posizione di classe R3C. Seconda posizione che sino alla penultima “piesse” era comunque in mano a Pavel Group, con merito di Adami, poi fermatosi per uscita di strada. Una gara spettacolare, quella di Follonica, con il dualismo in casa Pavel che si è rivelato decisamente avvincente e spettacolare.

Viceversa, è stato avaro di soddisfazioni, il Trofeo Maremma della scuderia BB Competition. Il sodalizio spezzino, schierato con quattro equipaggi portacolori sulle strade dell’appuntamento toscano, ha visto due vetture al traguardo ed altrettante costrette a prematuri ritiri dal confronto.

Cercava conferme al volante della Skoda Fabia R5, utilizzata per la terza volta dopo il Rally Coppa Città di Lucca ed il Rally Il Ciocco, Giuseppe Iacomini. Il pilota spezzino, affiancato “alle note” da Nicola Angilletta, è riuscito nell’intento di arrivare alla conclusione dell’appuntamento toscano opponendo resistenza a condizioni di fondo che hanno estromesso dalla gara molti interpreti. Una condotta, quella di Giuseppe Iacomini, che lo ha visto limitato da una condizione di setup non ottimale e da alcuni problemi di natura tecnica, risolti al parco assistenza. Particolari che non hanno tuttavia negato la pedana di arrivo al portacolori di BB Competition, intento nell’accumulare chilometri al volante della turbocompressa boema.

A recriminare sull’asfalto proposto dall’entroterra follonichese, nella cornice riservata alle vetture moderne, è stato Giorgio Baisi. Tornato dopo un anno sul sedile della Renault Clio S1600, affiancato da Massimo Moriconi, il driver si è visto costretto al ritiro dopo la quarta prova speciale a causa di un problema meccanico, quando si trovava a soli due secondi dalla terza posizione provvisoria. Amaro ritiro anche per Claudio Arzà e Simona Righetti, usciti di strada nel corso della terza prova speciale quando si trovavano al comando della classe R2B.

Nel confronto dedicato alle vetture storiche, il Trofeo Maremma Storico, a rappresentare la squadra ligure erano Efisio Gamba e Maurizio Olla, equipaggio che si è presentato al “via” sull’abituale Peugeot 205 di 4° Raggruppamento. Con alle spalle un Rallye Elba Storico denso di buone sensazioni, il pilota dell’Isola d’Elba ha concluso la gara in quattordicesima posizione assoluta, limitato da un problema elettrico che – materializzatosi dalla seconda prova speciale – è costato anche un minuto e trenta di penalità, conseguenza di un ritardo al controllo orario legato agli accertamenti sulla vettura effettuati dall’equipaggio. Il prosieguo di gara è stato affrontato dal pilota elbano in ottica test, una volta riscontrata l’impossibilità di esprimersi nelle posizioni di classifica abituali.

 

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