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E’ altamente soddisfacente ed in linea con il “trend” di inizio stagione, il resoconto analizzato da BB Competition a conclusione del Rallye Elba, appuntamento di apertura del Campionato Italiano WRC andato in scena sulle strade dell’isola toscana nel fine settimana. Il confronto, valido anche per la Coppa Rally di Zona, ha elevato il sodalizio spezzino garantendogli un ruolo di primo piano nel Gruppo N, categoria che ha visto vincitore Efisio Gamba. Il pilota locale, affiancato da Maurizio Olla sul sedile della Renault Clio RS, ha improntato una condotta priva di timori reverenziali conquistando il massimo obiettivo nelle categorie di riferimento, la classe N3 ed il più ampio gruppo di appartenenza.

“La gara è andata benissimo, proprio come l’avevamo preparata – il commento di Efisio Gamba all’arrivo – la vettura si è confermata perfetta, siamo riusciti ad abbassare i riscontri in modo molto importante. Sulla terza prova speciale abbiamo accusato problemi alle gomme, pagando qualche secondo nei confronti del diretto avversario. Nella giornata conclusiva, affrontata con gomme nuove, abbiamo lamentato qualcosa in termini di feeling, forse per un rodaggio non corretto. Un particolare che ha messo in dubbio la nostra leadership, costringendoci ad una fase finale di gara all’attacco che ci ha visto prevalere per quattro secondi. Abbiamo vinto tre speciali, credo possiamo ritenerci soddisfatti a pieno, erano dieci anni che non affrontavo una gara così”.

Ventottesimo assoluto, quarto nella speciale classifica dedicata agli equipaggi elbani, Efisio Gamba ha confermato la predisposizione di BB Competition ad elevarsi al di fuori dei confini regionali, all’interno di un plateau di alto contenuto qualitativo. Sfortunata, invece, la gara di Giuseppe Iacomini. Il pilota spezzino, affiancato da Simone Marchi sulla Skoda Fabia R5, si è visto costretto ad una condotta difensiva legata ad una problematica di natura elettronica, risolta dai tecnici in parco assistenza in vista della seconda metà di gara. Una problematica riscontrata dall’avvio della prima prova speciale, la più lunga, che ha condizionato il risultato finale ma che non ha precluso al portacolori di BB Competition un prosieguo di gara incentrato nella ricerca del miglior feeling con la vettura turbocompressa boema.

E’ un’ulteriore conferma, quella raccolta da MM Motorsport sulle strade del Rallye Elba che ha assecondato le aspettative dei propri portacolori, con i quattro esemplari “gommati” Pirelli all’arrivo del selettivo confronto isolano. Tre, le Skoda Fabia R5 ed una Peugeot 208 R2B, vetture messe a disposizione dalla struttura lucchese in un’altra attesa fase di una programmazione stagionale articolata sui chilometri dei più blasonati palcoscenici nazionali.

Al rientro alle competizioni dopo un anno di inattività, sulle strade “di casa” che lo scorso anno lo avevano estromesso a causa di un’uscita di strada, Walter Gamba si è reso protagonista di una performance volta alla conoscenza della Skoda Fabia R5, esemplare utilizzato per la seconda volta in carriera. Una condotta concretizzata sulla pedana d’arrivo, al cospetto della classe numericamente e qualitativamente più in vista del confronto. Per il portacolori di Dimensione Corse ed il copilota Giacinto Maggio, il confronto isolano ha garantito la seconda posizione tra gli equipaggi elbani, risultato particolarmente ambito vista l’elevata caratura espressa dalla categoria. Terzo impegno stagionale, al volante della Skoda Fabia R5, per Pierluigi Della Maggiora. Il pilota portacolori della scuderia Rally Revolution +1, affiancato da Valerio Favali in un’altra valida occasione per veder accrescere il feeling con le coperture Pirelli, si è congedato confermando le ottime sensazioni destate al volante della vettura boema nelle due precedenti occasioni. A rallentare la Skoda Fabia R5 di Giorgio Sgadò, sui ventisette chilometri della speciale di apertura, è stata la foratura della gomma posteriore destra. Un particolare che ha obbligato l’alfiere di Rally Revolution + 1 ed il copilota Gabriele De Angeli alla sostituzione dopo quindici chilometri di prova percorsi. Una variabile che non ha, tuttavia, compromesso gli “acuti” espressi nel corso della gara.

Seconda, soddisfacente esperienza al volante della Peugeot 208 R2B per Devid Posini. Il pilota locale, affiancato “alle note” da Vincenzo Fornino, ha concluso sulla pedana d’arrivo un confronto volto alla conoscenza con la vettura, utilizzata dopo un anno di stop agonistico con i colori di Rally Revolution +1.

“Un Rallye Elba che ripaga ampiamente gli sforzi del nostro team – il commento di Manuela Martinelli, team manager di MM Motorsport – vedere i nostri equipaggi soddisfatti all’arrivo è già, di per sé, una vittoria. Insieme a loro, stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro corale che sta dando risultati fin dall’avvio stagionale. Tengo particolarmente a ringraziarli perché il Rallye Elba si è confermato una gara di grande selettività, con l’esito sulla pedana d’arrivo che si è confermato obiettivo ambito dai più”.

Molto soddisfacente la trasferta isolana anche per Andrea Volpi, affiancato da Michele Maffoni, che ha finito in quinta posizione assoluta il 54° Rallye Elba.

Il portacolori della Scuderia Pro Racing, con la Skoda Fabia R5 firmata da Top Rally è stato in forse a partecipare alla gara “di casa” a seguito di numerose difficoltà familiari ma alla fine proprio la famiglia lo ha spronato a correre per dare un segnale forte, una reazione ad un periodo da dimenticare.

Mai consiglio non poteva essere più appropriato, una volta in gara Volpi ha sfruttato al meglio le potenzialità e l’affidabilità della Fabia del Team veronese inserendosi in modo deciso nel contro di vertice contro piloti di livello. L’obiettivo, quello di aggiudicarsi il Trofeo “Claudio Caselli” riservato al primo elbano in classifica è stato raggiunto con disinvoltura, così come sono stati acquisiti punti importanti per l’R Italian Trophy con la vittoria e per la Coppa Rally di VI Zona, per i quali ha in programma la partecipazione al Rally degli Abeti, in provincia di Pistoia, il prossimo giugno.

ANDREA VOLPI:“Dal non pensare di correre, al quasi “ordine” della mia famiglia di farlo, all’arrivare ad avere una nuova soddisfazione, la strada è stata tanto lunga quanto breve. Ringrazio la mia famiglia per il sostegno, ringrazio la squadra per la collaborazione e per quello che ha fatto per farmi raggiungere il risultato. E’ stata una gara dura, sotto molti aspetti, sia per quello psicologico che per quello sportivo, la strada quest’anno era davvero difficile da decifrare. Un grazie al mio copilota Maffoni, come sempre perfetto, un grazie a chi ci ha sostenuto. Sono strafelice di aver di nuovo acquisito il memorial in nome di Claudio Caselli, per un elbano è come vincere un titolo mondiale, per l’affetto che tutti noi abbiamo ancora per lui, vero e proprio simbolo. Adesso la mente va al Rally Abeti, dove cercheremo di nuovo di fare un bel lavoro”.

L’impegno al Rallye Elba, per PAVEL GROUP, nel fine settimana passato può definirsi con un “bicchiere mezzo pieno”.

 La squadra si è presentata al via della prima prova del Campionato Italiano WRC con due equipaggi, Paolo Moricci e Paolo Garavaldi con la Skoda Fabia R5 e Leonardo Pucci con Samuela Leporatti sulla Renault Clio RS.

La trasferta elbana non ha restituito il sorriso a Paolo Moricci. Il montecatinese, portacolori della Porto Cervo Racing, ha chiuso la gara fuori dalla top ten, in 14^ posizione assoluta. Un risultato che sotto l’aspetto sportivo non soddisfa, pur se l’equipaggio e la squadra abbiano lavorato con attenzione ed impegno al fine di trovare il miglior feeling con la vettura boema. Dopo il buon riscontro cronometrico nella prima prova speciale, la “Volterraio-Cavo”, la più lunga della gara (ben 27 chilometri), Moricci e Garavaldi nelle restanti quattro prove speciali (una prova è stata annullata per motivi di sicurezza) sono gravitati in posizioni di classifica al di sotto delle aspettative e delle reali possibilità, l’equipaggio ha continuato ad avere problemi di adattamento al modo di guidare la Fabia.

La gara è stata buona sotto l’aspetto di lavoro di squadra ed equipaggio sul ritmo di prova speciale – ha commentato il copilota Paolo Garavaldi – non siamo soddisfatti dei riscontri crono e, per questo, stiamo analizzando vari filmati per capire dove paghiamo in termini di prestazione. Archiviata questa gara, il prossimo Rally sarà il Valdinievole fra tre settimane, gara che abbiamo vinto in passato. Ringrazio la T Tecnica e la Porto Cervo Racing per il supporto che ci viene dato in ogni occasione”.

La soddisfazione piena è arrivata di nuovo da Leonardo Pucci e Samuela Leporatti, con la loro Renault Clio RS, secondi della sempre competitiva classe N3 (fino a 2000 cc), vinta dal locale Gamba con una vettura analoga. Prestazione di forza e di carattere, da parte dell’equipaggio pistoiese, la cui gara era partita in salita per via del molto tempo perso nell’aver ripreso un concorrete che lo precedeva durante la prima prova speciale del venerdì pomeriggio. Poi, il resto della gara è stato un continuo duello sul filo dei secondi, sano sport, con il driver locale, con il quale peraltro vi è anche grande amicizia. Da recriminare l’annullamento dell’ultima prova quando era possibile puntare alla vittoria. Ma la soddisfazione di una gara di alto profilo è rimasta e fa guardare al futuro con serenità.

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