Spettacolo, adrenalina e passione hanno fatto da sfondo alla diciassettesima edizione della Cronoscalata del Reventino. La gara montana, organizzata dal Racing Team Lamezia guidato da Enzo Rizzo e Sergio Servidone in collaborazione con l’amministrazione comunale di Lamezia e con l’Automobile Club di Catanzaro del presidente Eugenio Ripepe, ha rappresentato l’undicesima prova del Campionato Italiano Velocità Montagna massima serie Aci Sport.
Numerosissimi gli appassionati di questo straordinario sport che hanno colorato le vette del Reventino per assistere all’evento sportivo.
La gara è stata caratterizzata dal duello tra il neo campione europeo Simone Faggioli al volante della francese Norma M20 FC e il trentino Christian Merli su Osella FA 30 da 3000 cc. Al campionissimo fiorentino, prima di questa gara, sarebbe bastato il terzo posto assoluto per conquistare l’undicesimo titolo tricolore di una strepitosa carriera. Nonostante tutto, Faggioli ha bruciato tutti sul traguardo del Reventino conquistando uno straordinario record del tracciato: 5’07″12. La bagarre per il primato ha coinvolto il forte Christian Merli, che ha spinto sull’acceleratore chiudendo a 4″43 dal neo campione italiano.
Mozzafiato anche la sfida per il terzo posto, sul filo dei millesimi, tra il cosentino Domenico Scola Jr. (Osella Pa 2000) e il catanese Domenico Cubeda su vettura gemella. Il giovane pilota calabrese l’ha spuntata conquistando anche il successo di classe. “È stata una dura prova contro questi grandi campioni – ha dichiarato Scola – Ci tenevo a far bene nella gara di casa al rientro in CIVM. Soprattutto nella parte finale della seconda salita ho dovuto affondare sull’acceleratore per conquistare il podio. E sono felicissimo”.
Quinto assoluto l’esperto Vincenzo Conticelli su Osella Pa 30 Zytec di gruppo E2B da 3000, davanti al reggino Carmelo Scaramozzino, al rientro dopo l’infortunio, su monoposto Lola Dome da 2000 cc. Settimo e ottavo assoluto i siciliani Samuele Cassibba (Tatuus Master) e Giuseppe Corona, primo tra le CN, su Osella Pa 21S. Nono, Angelo Marino su Ligier davanti al veterano Antonino Iaria (Osella Pa 20 S).
Relativamente ai gruppi, Christian Merli ha dominato la E2M precedendo in classifica Scaramozzino (primo tra le 30009 e il giovane Samuele Cassibba (Tatuus Master). Primo tra le 1600 Orazio Maccarrone davanti a Mirko Paletta.
Tra le E2B, alle spalle di Faggioli si è classificato il giovane Scola davanti a Cubeda e Conticelli (quest’ultimo primo tra le 3000). Tra le 1600 il calabrese Cuzzola ha preceduto, su Radical, il cosentino Leonardo Nicoletti.
Successo in CN per il siciliano Giuseppe Corona su Osella Pa 21 S da 2000 cc., davanti al catanzarese Sandro Greco su medesima vettura. In classe 3000, bene il cosentino Silvio Reda mentre tra le 1600 Roberto Malvasio ha preceduto il locale Antonio Villella.
Gruppo A firmato da Salvatore D’Amico su Renault Clio di classe 2000, davanti alla Fiat Seicento di Luca Micieli, che in classe 1150 ha preceduto il terzo di gruppo Antonio Marchio su Fiat Seicento. Tra le 1400 successo per Gabriele Casanica mentre le 1600 sono andate a Vincenzo Raco su Peugeot 106.
In gruppo N Rosario Alessi, su Peugeot 106, ha conquistato il successo davanti a Maurizio Perrotta su Renault Clio Rs. Quest’ultimo si è aggiudicato anche il primato di classe 2000, davanti ad Angelo Miccolis su Renault Megane. Terzo di gruppo e secondo tra le 1600 il siciliano Antonio Fichera al volante di Citroen Saxo
Gruppo Racing Start appannaggio di Oronzo Montanaro su Mini Cooper S: un successo che ha consentito al pilota pugliese di laurearsi campione italiano. Alle sue spalle nella classifica di gruppo, Nicola Novaglio su vettura gemella e Giovanni Angelini su Renault Clio Rs3.
Tra le agili bicilindriche, il padrone di casa Angelo Mercuri, al volante di una scattante Fiat 500, ha ottenuto il miglior tempo davanti a Daniele Portale su Fiat 126 e a Domenico Procopio su Fiat 500.
“È stato un meraviglioso momento di sport – ha dichiarato il presidente del Racing Team Lamezia Enzo Rizzo, che peraltro ha consentito di decretare il successo tricolore. Il pubblico calabrese merita uno spettacolo del genere, e siamo felicissimi di essere riusciti a offrirlo anche quest’anno”.
CLASSIFICA ASSOLUTA
1) Simone Faggioli (Norma M20 FC), in 5’07″12; 2) Christian Merli a 1″73; 3) Domenico Scola Jr. (Osella Pa 2000) a 15″62; 4) Domenico Cubeda (Osella Pa 2000) a 16″12; 5) Vincenzo Conticelli (Osella Pa 30 Zytec) a 28″01; 6) Carmelo Scaramozzino (Lola Dome), a 30″63, 7) Samuele Cassibba (Tatuus Master) a 30″71; 8) Giuseppe Corona (Osella Pa 21/S), a 38″34; 9) Angelo Marino (Ligier JS), a 40″70; 10) Antonino Iaria (Osella Pa 20S), a 50″54.
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