Nel lontano 1985 uscì il film Piramide di paura, nome che è l’adattamento italiano al titolo originale Young Sherlock Holmes (il giovane Sherlock Holmes). La pellicola, diretta da Barry Levinson (Rain man – L’uomo della pioggia / Sesso & potere / Rivelazioni / Sfera / Disastro a Hollywood) e scritta da Chris Columbus (I goonies / Gremlins), è liberamente ispirata alle avventure del più famoso investigatore londinese, quel personaggio nato dall’abile penna di sir Arthur Conan Doyle (Uno studio in rosso / Il mastino dei Baskerville / Il mondo perduto).

Il film ripercorre una storia che si slega dall’universo narrativo dello scrittore britannico per offrire maggior novità e libertà di movimento ai propri personaggi, cercando però allo stesso tempo di non snaturarli eccessivamente rispetto a come un appassionato lettore li ricorderà.

A seguito della chiusura della sua scuola, un giovane John Watson, aspirante medico, è costretto a trasferirsi nel Brompton College di Londra dove ha subito modo di incontrare e conoscere il brillante Sherlock Holmes, che dimostra sin dal primo momento una innata capacità deduttiva che gli permette non solo di tenere ben allenata la mente ma anche di cogliere i più insignificanti dettagli per elaborarli al fine di carpire informazioni utili. Tra i due non può che nascere una amicizia genuina e sincera.

La loro prima avventura insieme si svolge tra le buie strade di una Londra vittoriana, dove saranno chiamati a scoprire le cause di una serie di anomale morti misteriose che coinvolgono la violenta setta del Rame Tep, un antico culto egiziano che adora Osiride e che in suo onore compie atti violenti e crudeli. Dopo che anni addietro l’esercito britannico era intervenuto in un piccolo villaggio, ora i membri della congrega cercano di riportare in auge l’antico credo, a partire dal sacrificio di cinque giovani ragazze che rappresentano le altrettante principesse a cui il Rame Tep è fortemente legato. Tra queste c’è la bella Elizabeth, una giovane fanciulla che è stata capace di penetrare la fredda corazza di Holmes facendolo innamorare e coinvolgendolo emotivamente nelle vicende che andranno a dipanarsi in un centinaio di minuti di proiezione.

Con un ritmo serrato, che dà grande attenzione alla logica e alla deduzione, non vengono a mancare momenti di azione e scene di tensione, queste ultime connesse soprattutto alle visioni subite da alcuni personaggi drogati da un potente allucinogeno che ne sconvolge la mente.

La collaborazione tra Plaion e Paramount permette di riproporre sul mercato italiano l’edizione in steelbook con il blu-ray della pellicola che vede nel cast Nicholas Rowe, Alan Cox, Sophie Ward e Anthony Higgins in una edizione con traccia audio 2.0 dolby digital che si spinge a un dolby true hd per la versione in inglese.

Titolo: Piramide di paura – Young Sherlock Holmes

Distributore: Plaion

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