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Cresce ancora il Turismo nella Marca Trevigiana. Dopo l’aumento di fine 2011, anche il primo semestre 2012 conferma il trend positivo: da gennaio a giugno infatti, si registra un +9,86% negli arrivi e un +7,54% nelle presenze. La Provincia di Treviso, poi, è quella che in valore assoluto registra la miglior performance all’interno della Regione Veneto, in controtendenza con lo stesso dato regionale (+1% arrivi, -1,33% presenze).

Presentati quest’oggi al Sant’Artemio i dati relativi al 1° semestre del 2012. Ad intervenire, il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo, il vice presidente della Provincia di Treviso, Floriano Zambon, il presidente degli Albergatori di Treviso, Federico Capraro e il referente per il Turismo di Unindustria Treviso. Tiziano Simonato.

“I dati che prestiamo sono più che positivi e si prestano a più letture. Infatti, innanzitutto emerge chiaro che i turisti europei hanno riscoperto mete nel locale. Infatti anche la Marca trevigiana ha visto una consistente presenza di turisti stranieri, con una conferma per quanto riguarda i tedeschi e gli austriaci. Inoltre, anche i Paesi emergenti sono presenti sul nostro territorio come i cinesi. Il perché potrebbe spiegarsi nella presenza di grandi eventi culturali, sportivi o d’altro genere che si dimostrano un polo d’attrazione. Ed anche nel buon nome che si è fatta la nostra ristorazione. Infatti, con orgogli noto che la rete creatasi in questi anni non solo regge nel periodo di crisi ma anche da buoni risultati: siamo sicuramente nel veneto la punta di diamante”, ha commentato il presidente Muraro.

Il vice presidente provinciale Zambon ha sottolineato “quanto incidono gli eventi per quanto riguarda il nostro turismo locale. Progetti come RetEventi hanno grande capacità attrattiva. E’  stato fondamentale per tutto il territorio che anche per questa edizione, nonostante le difficoltà di bilancio, si sia riusciti a reperire i finanziamenti necessari. In generale, guardando gli arrivi se fino ad alcuni anni fa eravamo la cenerentola del Veneto oggi siamo una delle realtà maggiormente consistenti”.

“Questi numeri confermano un lavoro di squadra pregnante e testimoniano che quanto è stato scelto strategicamente e realizzato nel tempo va nella strada corretta. I risultati stanno arrivando nonostante questa crisi non crei le condizioni migliori per il turismo. Il turismo è una delle aziende che segna un + in questo territorio, quindi non si può più discutere sull’importanza di un aeroporto o delle infrastrutture o dei percorsi turistici che vengono realizzati” ha aggiunto Federico Capraro.

“Devo ringraziare questa Provincia così impegnata sul fronte del Turismo: ci ha permesso di passare da un turismo prevalentemente d’affari ad uno di leisure. Bene le iniziative portate avanti dal club di prodotto, ora però è bene pensare anche a costruire un percorso di turismo di storia e archeologia industriale”, ha aggiunto Simonato.

È soprattutto il turismo straniero a trainare i dati positivi: +16% negli arrivi e +13% nelle presenze, confermando il trend dello scorso anno. Anche i flussi italiani comunque si stabilizzano.

Sono gli arrivi cinesi nel 2012 a segnare il totale dell’incremento, rispetto allo scorso anno, del 50%. Il mercato tedesco rimane il più stabile, mentre si consolidano Francia, Usa, Austria, Spagna e Giappone. Entrano nella top ten anche gli altri paesi asiatici, confermando la potenzialità dei nuovi mercati.

A livelli di presenze invece, il mercato tedesco-austriaco rimane il più importante, con un aumento rispetto allo scorso anno nello stesso semestre del +2%.

Per quanto riguarda le categorie alberghiere, si conferma un aumento nelle categorie medio alte, specie da parte degli stranieri che scelgono di soggiornare in alberghi a 4 stelle o 3 stelle. Mentre il 34% degli italiani, contro il 21% degli stranieri, si rivolge alle strutture ricettive extra-alberghiere.

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