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Tutto ha avuto inizio nel lontano 1986, uno degli ultimi anni di una guerra fredda che vedeva contrapposti lo schieramento dell’alleanza atlantica al blocco sovietico, con forti tensioni tra le due nazioni capofila: gli Stati Uniti d’America e l’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. Era un periodo di forte tensione, anni un cui la Germania era divisa in due differenti stati, est e ovest, e la città di Berlino era fisicamente ferita da un muro che la attraversava e rendeva impossibile il ricongiungimento di familiari residenti nelle due diverse aree di influenza. Una tensione che si percepiva in tutto il mondo e che veniva portata anche sugli schermi televisivi, divenendo una scusa per l’ambientazione di film di azione, di guerra e di spionaggio. Il 1986 è infatti anche l’anno in cui sui grandi schermi dei cinema di mezzo mondo venne proiettato il film Top Gun, la storia incentrata su Pete “Maverick” Mitchell che, insieme al compagno Nick “Goose” Bradshaw, veniva inviato a una scuola specialistica al fine di divenire uno dei più grandi piloti militari al mondo.

Il film di Top Gun è divenuto leggenda, non limitandosi a essere un capolavoro degli anni ottanta ma una pellicola entrata nella storia del cinema mondiale. E’ quasi impossibile non aver mai avuto modo di vedere la creazione di Tony Scott (L’ultimo boy scout / The fan – Il mito / Domino), un lungometraggio che vanta un cast di grande spicco composto da attori del calibro di Tom Cruise (Mission: impossible / Minority report / La guerra dei mondi), Kelly McGillis (Witness – Il testimone / Sotto accusa / A prima vista), Anthony Edwards (E. R. – Medici in prima linea / Zodiac / Il cliente), Val Kilmer (Pianeta rosso / Deja vu – Corsa contro il tempo / Nella mente del serial killer) e la partecipazione di Meg Ryan (C’è posta per te / Il bacio che aspettavo / City of angels – La città degli angeli).

Buona parte della pellicola è incentrata sulle esercitazioni che hanno luogo presso la prestigiosa scuola di Miramar, meglio nota nell’ambiente con il soprannome di Top Gun, da cui escono piloti capaci di superare i propri limiti e di portare i loro caccia militari all’estremo delle capacità così da poter avere la meglio in un eventuale scontro aereo contro i temuti e misteriosi Mig sovietici.

Il successo di Top Gun fu davvero incredibile, capace di incantare generazioni di spettatori che lo hanno per lungo tempo osannato. Una sorta di culto, tanto da poter in parte scoraggiare la realizzazione di un seguito, consci che mettere le mani su una pellicola di questo livello voleva dire essere obbligati a produrre qualcosa di altamente apprezzato per non finire nell’occhio di un ciclone di critiche. Il coraggio, l’idea e la sua attuazione sono arrivate dopo oltre trent’anni con la pubblicazione di Top Gun Maverick.

Pete Mitchell lavora come pilota per la sperimentazione di un aereo militare che possa superare la velocità di mach 10. I suoi servigi sono però richiesti alla Top Gun dove è richiamato per formare giovani ragazzi affinché possano affrontare una missione di fatto suicida: distruggere un impianto non autorizzato per l’arricchimento dell’uranio in territorio nemico, in un’area montana difesa da efficienti missili anti-aereo e protetta da una squadriglia di caccia militari di ultimissima generazione. A complicare il tutto il complesso rapporto personale tra Maverick e Rooster, quest’ultimo non solo allievo ma anche figlio del suo ex compagno di volo Goose.

Questo sequel, firmato da Joseph Kosinski (Fire squad – Incubo di fuoco / Tron: legacy / Oblivion), vede il ritorno di Tom Cruise e di Val Kilmer, quest’ultimo uscito vincitore dopo una difficile lotta contro un tumore alla gola che lo ha costretto a subire una tracheotomia e a non parlare più, tanto che per le poche battute pronunciate è stato necessario ricostruirne la voce artificialmente, ma anche la presenza di Miles Teller (Footloose / Divergent / Fantastic 4 – I fantastici quattro) e Jennifer Connelly (Snowpiercer / Noah / Storia d’inverno).

L’edizione proposta da Paramount Pictures attraverso il distributore Plaion propone i due film in un cofanetto contenente entrambe le pellicole in versione 4K, così da potersele guardare una dietro l’altra partendo dal capolavoro del 1986 e proseguendo con il sequel del 2022 rendendo più semplice cogliere ogni più piccola citazione, che sia nel parallelismo di alcune scene, nei richiami di trama, nelle situazioni che si presentano o nel modo in cui queste si sviluppano. Una nota di merito spetta poi alla sezione dei contenuti speciali, non solo presenti in numero notevole ma anche ben fatti e assolutamente interessanti.

Titolo: Top Gun + Top Gun Maverick

Distributore: Plaion

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