Jake Shears pubblica oggi “I Used To Be In Love“. Si tratta della terza anticipazione dell’imminente album Last Man Dancing, dopo il successo di “Too Much Music”. Dopo aver raggiunto la #11 della National Airplay Chart, il brano ha fatto il suo debutto live ufficiale al Piano Rooms di Radio 2 (dove è stato affiancato da Neil Tennant e dalla BBC Concert Orchestra). Il mese scorso, inoltre, Jake Shears ha visto il suo musical “Tammy Faye” – scritto insieme a Elton John e James Graham – aggiudicarsi due Olivier Awards, dopo aver registrato il tutto esaurito a Londra.
Un’esplosione sinfonica di house, edonismo e potere curativo della musica dance, “I Used To Be In Love” è un’esortazione ad abbandonare ogni preoccupazione e un inno alla sensazione di sentirsi a casa in mezzo a una folla di sconosciuti. È una delle canzoni più rappresentative di Last Man Dancing, in cui Jake Shears porta l’amore per la club culture verso vette creative sempre più alte e profondità a volte distopiche.
“I Used To Be In Love“ è il terzo singolo tratto dal nuovo album di Jake Shears, Last Man Dancing. Registrato tra gli Stati Uniti, il Portogallo e Londra – dove si è trasferito dalla sua casa di New Orleans durante la pandemia – il progetto si avvale della produzione di artisti del calibro di Boys Noize (Kelis, Skrillex), Vaughn Oliver (Latto’s ‘Big Energy’) e include una lista di ospiti da far girare la testa che, nell’universo di Shears, ha in qualche modo senso: Kylie Minogue, Big Freedia e Amber Martin e con ulteriori cammei di personaggi come Jane Fonda e Iggy Pop. Last Man Dancing è pieno di cenni incandescenti ai pionieri della musica dance – un falsetto alla Sylvester qui, un campanaccio alla Patrick Cowley là e una pulsazione alla Berghain – tutti modernizzati, personalizzati e adatti al 2023. Edonistico, struggente e surreale, Jake Shears ha trasformato l’amore di una vita per la club culture nel suo lavoro più ambizioso.
In una carriera che ha registrato vendite globali multimilionarie, Brits, Ivor Novellos, nomination ai Grammy e tournée nelle arene, Jake Shears ha contribuito a cambiare il panorama musicale come lo conosciamo oggi. Proprio l’anno scorso, l’album di debutto dei Scissor Sisters è stato nominato tra gli LP di debutto più venduti di tutti i tempi nel Regno Unito.
I Scissor Sisters hanno forgiato un nuovo percorso nella cultura pop, che ha permesso a una nuova generazione di popstar non apologetiche, occasionalmente oltraggiose e brillantemente senza compromessi di seguirli. Jake stesso, intrattenitore nato, ha continuato a cambiare forma: non solo ha scritto un acclamato libro di memorie (“Boys Keep Swinging“), si è esibito a Broadway (tornando per un’apparizione speciale di “Kinky Boots” all’Hollywood Bowl la scorsa estate), ma ha anche recentemente aperto un musical a Londra con recensioni entusiastiche (“Tammy Faye“, scritto insieme a Elton John e al drammaturgo britannico James Graham). L’attrazione per la pista da ballo, tuttavia, è rimasta una costante di tutta la carriera eterodossa di Shears, e il risultato è un disco che funge sia da ritorno a casa spirituale che da esplosione di evasione.
Il 2023 è l’anno in cui Jake Shears torna sia sulle scene sia sulla pista da ballo proprio con Last Man Dancing.
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