(di Giuseppe La Rosa) Il tenore, Paolo Fanale, trentatreenne originario di Palermo, è diventato in breve tempo una star della rete, grazie ad un video di due minuti in cui si esibisce in pantaloni casual e maglietta a mezze maniche con tanto di tatuaggio in vista.
La registrazione è stata effettuata durante la prova generale dello Stabat Mater di Rossini all’Orchestre de Paris e postata subito via social. Il video è impazzato sul web, riuscendo ad ottenere migliaia di visite in poco tempo.
Molti i commenti positivi sulle ottime capacità vocali e, soprattutto, riguardo la prestanza fisica del giovane, messa in risalto dalla t-shirt attillata, che può vantare un “physique du rôle” invidiabile.
Indubbiamente bravo, Fanale, malgrado la giovane età, ha avuto l’opportunità di esibirsi nei più importanti teatri del mondo, dal Teatro La Scala al Metropolitan di New York, ma anche con grandi Maestri come Antonio Pappano, James Levine, Zubin Metha e Claudio Abbado, recentemente venuto a mancare. Tra i fan sul web, c’è anche chi ha esaltato le sue doti canore, paragonandolo addirittura al grande Pavarotti.
Giornali e reti televisive hanno ripreso con interesse la sua performance del brano, estratto dal Cujus Animam della composizione rossiniana, che ha avuto, in soli sei giorni, più di un milione duecentocinquanta mila visualizzazioni, cifre raggiunte raramente da video di musica classica.
Il cantante, sorpreso, ha commentato l’inaspettata popolarità: «non so il motivo del successo del video. Forse se lo avessi fatto con lo smoking sarebbe stato scontato. In realtà io e Michele Pertusi, eravamo talmente stanchi che non ci andava di cambiarci per la prova generale aperta al pubblico». E ha continuato: «credo che il successo del video dica che la gente vuol vedere qualcosa di diverso. Bisogna rispolverare l’ambiente, dargli una rinfrescata perchè in fondo la lirica è moderna: Mozart è come Beautiful. Basta solo cambiare la prospettiva. Magari. Mi piacerebbe in jeans e maglietta».
Ora il giovane si gode il successo e si prepara a partire verso Palermo per le prove del flauto magico di W.A Mozart al Teatro Massimo. Tante sono state le richieste di interviste e i ringraziamenti dell’Orchestre de Paris, che ha goduto di maggior visibilità grazie alle numerose pubblicazioni sull’artista.
I prossimi impegni lavorativi del tenore sono: a Berlino, Monaco, Vienna, Londra e, a maggio, di nuovo in Francia, al teatro del castello di Versailles per il Lucio Silla in forma di concerto.
Spesso Internet si è rivelato un’importante strumento per far acquisire notorietà a molti cantanti, in tutti i generi. Ma, fino ad oggi, nel mondo dell’opera non si era mai assistito ad un tale successo veicolato dalla rete. Ciò dimostra come “svecchiando” un po’ l’immagine tradizionalista del teatro è possibile rendere la lirica più attraente anche ai non amanti del genere in questione.
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