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Il settore del gioco virtuale non smette mai di evolversi. Ogni anno vengono messi in commercio nuovi titoli, che non si limitano semplicemente al campo dei videogiochi. Le attrazioni digitali sono molto assortite e un esempio può essere il casinò online che racchiude notoriamente più tipi di passatempi. Anche gli specifici amanti del controller, comunque, hanno sempre nuova linfa alla quale attingere e a quanto pare la next-gen delle console casalinghe non avrebbe ancora manifestato del tutto le sue massime potenzialità. Anche nel 2023 sono usciti numerosi giochi che hanno fatto parlare di sé.

I sequel delle serie famose fanno leva sul fattore nostalgia, ma sanno comunque risultare in larga parte originali. Se si parla di saghe celebri, il primo nome che salta in mente è indubbiamente quello di “Street Fighter VI”, nuovo capitolo del picchiaduro Capcom, che negli ultimi anni ha sensibilmente innalzato il tasso della competitività. Anche i vari Ryu e Ken si sono affacciati così al mondo degli esports. I comandi sono stati studiati appositamente per apparire comodi sia a chi conosceva i precedenti capitoli sia a chi si approccia per la prima volta ad un fighting game.

Anche “Diablo IV” si è rivelato un gioco di un certo successo. Sebbene il genere “hack & slash” non sia propriamente dei più gettonati, stiamo parlando comunque di una saga duratura, che ha preso il via verso la metà degli anni ‘90. Oggi i gamer desiderano esplorare mondi sempre più vasti nelle loro avventure e “Diablo” non manca certo di offrire un’esperienza valida quando si parla di open world. La possibilità di co-operare a distanza con altri giocatori online rappresenta il fiore all’occhiello di questo titolo, che si aggiunge alla lista di sequel usciti di recente insieme a “Final Fantasy XVI”, che ha puntato a modificare il gameplay per accattivare nuove tipologie di giocatori.

“The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom” è invece l’ennesimo gioco che narra delle vicende di Link, una delle più famose icone della Nintendo. Quella di “Zelda” è indubbiamente una delle serie più fortunate dell’industria videoludica, che ogni volta riesce a rinnovarsi proponendo nuove frontiere dell’esplorazione e offrendo dunque una notevole libertà di movimento ai giocatori. In questo caso parliamo di un gioco marchiato Nintendo, pertanto di un’esclusiva per Switch, una console uscita nel 2016, ma che si sta distinguendo per una certa longevità.

Anche “Super Mario Bros. Wonder”, uscito lo scorso 20 ottobre, è giocabile solo su Switch. Mario non ha certo bisogno di presentazioni: da più di 30 anni è lui la mascotte della “grande N” e nonostante i titoli platform non siano stati numerosissimi in questo lasso di tempo il personaggio ha sempre riscosso grandi consensi. Paradossalmente, la formula del gioco è sempre stata ritoccata solo di poco, ma alcune meccaniche peculiari sono state puntualmente riviste ad ogni occasione. Ciò che colpisce di più di “Super Mario Bros. Wonder” è la scelta di inserire volutamente elementi strambi, che ha facilitato non poco il compito degli sviluppatori di sorprendere i giocatori.

Se si parla di Mario, però, non si può non menzionare anche Sonic The Hedgehog, tornato in pompa magna con “Sonic Superstars”, disponibile invece su tutte le piattaforme. A differenza del passato, i livelli sono rigiocabili immediatamente. La nuova modalità multiplayer sembra essersi ispirata proprio a quella di Super Mario, con 4 personaggi gestiti contemporaneamente sullo schermo. Anche per il riccio blu sono arrivate nuove mosse speciali. Insomma, se il 2023 è stato un anno particolarmente fruttifero per l’industria videoludica, lo si deve principalmente agli eroi del passato.

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