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Cover_Lexie L’AltraPagina torna ad occuparsi di musica indie italiana, dopo aver scovato online un nuovo progetto molto interessante: i Lexie, usciti da pochi gorni con il loro EP d’esordio, Starting From Lungs.

I Lexie sono un trio nato nel 2014 formatosi a Roma grazie alla sinergia tra la cantante  Marta Maria Di Nozzi,  il  chitarrista Leonardo Carfora (i due già suonavano insieme da tre    anni)  e  il  batterista Valerio Tangorra.  In un garage della Capitale crescono tra synth, pad e chitarre elettriche.

Dai primi respiri del trio prende forma “Starting From Lungs”,  l’EP d’esordio composto da cinque tracce  plasmate tra  electro pop e venature rock, in cui i Lexie si raccontano e fanno affiorare la loro crescita.

Startings From Lungs comprende:
1.  Starting From Lungs
2.  Hide
3.  Adele
4.  Lights
5.  Stay

L’EP parte subito forte con Starting From Lungs e subito si sente l’elettronica e le chitarre che sono il marchio di fabbrica del gruppo: soprattutto nel refrain batterie e chitarre escono allo scoperto per supportare Marta, il cui cantato ricorda in alcuni tratti quello di Avril Lavigne. I Lexie, a proposito del brano, hanno detto che “descrive una parte della vita in cui ti accorgi che una persona ti entra dentro così profondamente da non riuscire più a distinguere dove finisca la sua coscienza ed inizi la tua” ed è senz’altro un brano sentito dal trio, come si capisce anche da come lo eseguono in modo trascinante.

I ritmi si rallentano per Hide, il primo brano scritto dalla band. Come dichiarato dai ragazzi “racconta la storia di tutti noi: nascondersi sperando di venire scoperti, rendersi incomprensibili pregando che qualcuno prima o poi riesca a capirci”. Qui l’elettronica è meno presente rispetto al primo brano, ci troviamo di fronte ad una rock-ballad dall’incedere più introspettivo e meno trascinante ma con suoni maturi e chitarre aggressive.

Lexie_03Il brano successivo, Adele, è sicuramente il migliore dell’EP. I ragazzi spiegano che “Adele è quello sguardo che incroci quando meno te lo aspetti, ti fa palpitare, tremare. Ti trovi a chiederti cosa sarebbe la tua vita se i vostri occhi non si fossero mai incrociati.” L’anima del pezzo è decisamente elettronico con i synth padroni dell’intro e delle strofe mentre le chitarre esplodono solo nell’ipnotico refrain che entra subito in testa.

Atmosfere da rock irlandese, da Cranberries, invece per Lights brano dall’anima rock in cui, nel testo, la rabbia e la frustrazione per le disuguaglianze lasciano spazio alla speranza di una rivincita futura. Il cantato è più aggressivo nel ritornello e il brano ha un’ultima parte che lo rende perfetto per un’esecuzione live, un brano destinato ad assumere ancora maggior carica nelle performance dal vivo.

L’EP si chiude con Stay un brano pop-rock che è una riflessione sulle persone che entrano ed escono dalla vita di ognuno finché qualcuno non arriva per restare.

Anche se questo è solo l’EP d’esordio bisogna dare addito ai Lexie di aver intrapreso una strada coraggiosa del mercato italiano dove troppo spesso si pensa che la musica sia solo chitarra, batteria e basso e che tutto quello che sa di synth sia solo stanca nostalgia anni ’80, Starting From Lungs è invece un EP fresco e che si fa ascoltare con piacere in cui l’anima rock e quella synth si mescolano con efficacia, dando vita ad un esordio molto interessante, un esperimento che merita di confluire in un album vero e proprio!

Giudizio: 7/10

Da scaricare: Starting From Lungs e Adele

Andrea Dasso

 

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