Scegliere il software gestionale giusto per un’azienda non è un compito che può essere preso sottogamba, soprattutto oggi. Le imprese attuali, infatti, si trovano ad agire in un mercato sempre più competitivo e votato al digitale, con la necessità di tenere il passo per non perdere le proprie quote. L’utilizzo di gestionali come i software ERP risulta quindi decisivo per il successo di ogni impresa, ma con una premessa: i tool non sono tutti uguali, e non forniscono le medesime funzioni, sia numericamente sia qualitativamente parlando. Nella guida di oggi, dunque, scopriremo insieme come fare la scelta giusta.
Come scegliere il software gestionale perfetto per le proprie esigenze?
La scelta di un software gestionale è un processo che richiede l’analisi di numerosi fattori, con lo scopo di garantire che la soluzione selezionata si allinei alle esigenze specifiche di un’azienda. Ma quali sono gli aspetti chiave da analizzare, prima di prendere una decisione definitiva?
Funzionalità del software
Il primo elemento da esaminare è il pacchetto di funzionalità del software. Un buon tool gestionale dovrebbe infatti possedere una gamma di funzioni in grado di rispondere alle necessità di una specifica impresa. Ciò avviene spesso tramite l’integrazione di moduli ad hoc, come quelli per la contabilità, la gestione del magazzino, la fatturazione elettronica, le relazioni con i clienti e la gestione delle risorse umane.
Se si clicca qui, ad esempio, è possibile approfondire le funzioni di un software ERP come Epicor, che prevede moduli come quelli per la supply chain, per il financial management, per il marketing e per il product data management. La modularità, in sintesi, aiuta le aziende a scegliere soltanto ciò che è necessario per il proprio caso, evitando costi superflui per funzioni non richieste.
Scalabilità e accessibilità
La scalabilità rappresenta il secondo fattore critico. Un tool gestionale non deve essere immutabile ma “liquido”, ovvero capace di crescere insieme all’azienda, adattandosi alle nuove esigenze senza la necessità di sostituire il sistema. Deve supportare l’aumento dei volumi di dati e l’aggiunta di nuovi utenti o moduli, senza perdite in termini di performance.
Un altro aspetto importante è l’accessibilità del software e la facilità d’uso. Il programma dovrebbe avere un’interfaccia utente semplice e user-friendly, per ridurre la curva di apprendimento e permettere a tutti gli utenti di navigarlo con immediatezza. Questo elemento abbatte il tempo e i costi di formazione del personale, e aumenta l’efficienza operativa complessiva di un’azienda.
Altre caratteristiche importanti
Molte aziende utilizzano diversi strumenti digitali, e il software gestionale perfetto dovrebbe poter comunicare in modo efficace con i sistemi informatici preesistenti. L’integrazione rappresenta dunque un altro punto fondamentale, quando si decide di acquistare un software gestionale per la propria impresa. Integrazione significa anche evitare eventuali conflitti tra i tool utilizzati.
In quel caso, infatti, potrebbero svolgere due volte lo stesso lavoro, produrre degli errori o addirittura incidere sulla coerenza dei dati. Il supporto e l’assistenza clienti sono a loro volta indispensabili per garantire una piena formazione del personale e il funzionamento del software nel tempo. Il customer care service dovrebbe essere non solo preparato, ma anche tempestivo, per poter fornire una soluzione in tempi brevissimi.
Quando e dove richiedere un report di rating aziendale per ridurre i rischi d’impresa
Efficienza e sostenibilità nella produzione tessile: dalle tecnologie di stampa alla gestione delle risorse
Qualità e convenienza: i supermercati che cambiano il modo di fare la spesa
Gianpio Gravina, come misurare la Brand Awareness