Con il mondo del lavoro ad essere cambiato in maniera tanto drastica negli ultimi anni, le aziende si trovano quotidianamente ad affrontare nuove sfide allo scopo di rimanere competitive o affermarsi sul mercato all’interno del quale si immergono. L’apporto della tecnologia in questo contesto tanto mutevole e fervente è importantissimo e particolarmente profondo. Oltre a generare nuovi oneri per le company, dunque, essa fornisce strumenti nuovi per forme di marketing particolarmente innovative.

Le attività di digital marketing che possono aiutare le aziende a conquistare nuovi clienti sono numerose e una di queste, che lo si voglia credere o no, coinvolge i clienti stessi. Una persona che conosce già un brand e ha già utilizzato i suoi prodotti o servizi, infatti, può trasformarsi in una risorsa importante per l’azienda e l’avvento dei social network ha reso il marketing collaborativo ancora più efficace. Inoltre in ambito social da qualche tempo c’è uno strumento in più da sfruttare, ovvero la social community per aziende e professionisti e in questo senso sta ottenendo delle ottime referenze SelfCommunity, una piattaforma che dà la possibilità di creare un vero e proprio social network aziendale personalizzato.

Nelle prossime righe faremo riferimento al marketing collaborativo, ossia un insieme di strategie di marketing digitale che coinvolge direttamente il consumatore nella diffusione di un messaggio promozionale. Si tratta di un metodo sempre più radicato nel settore aziendale e, pertanto, vale la pena effettuare un excursus generale che ne esplichi i dettagli in modo da poterlo attuare per la propria company ed i prodotti o servizi che mette sul mercato.

Marketing collaborativo: tutto ciò che c’è da sapere

Sono diverse le pratiche che fanno parte dell’ampio ventaglio di strategie di marketing collaborativo. Di sicuro, quelle che saltano alla mente di chi ha un minimo di dimestichezza con il mondo del web riguardano le recensioni dei prodotti o dei locali sulle piattaforme di settore e la condivisione di contenuti promozionali sui social network. Il marketing collaborativo, in generale, implica che il consumatore sia coinvolto in maniera praticamente diretta nell’ideazione e nel miglioramento dei prodotti, oltre alla diffusione dei contenuti della company.

Il marketing collaborativo va eseguito costruendo delle campagne di comunicazione che si incentrano completamente sul cliente, incentivando il passaparola e affidando al consumatore stesso il compito di raccontare la sua esperienza con i prodotti del marchio. Occorre, dunque, instaurare un dialogo diretto con i customer, lasciandolo approfondire in merito al prodotto attraverso le esperienze dirette di amici, parenti o colleghi, fino a raggiungere il sito o la sede dell’azienda.

Come fare marketing collaborativo

Come abbiamo avuto modo di appurare nei paragrafi precedenti, il marketing collaborativo ricopre una branca molto ampia dell’advertising in chiave digitale. Queste strategie vanno costruite tenendo conto del target di clienti al quale fanno riferimento, in modo tale da poter rafforzare le interazione e permettendo alle aziende di raccogliere informazioni e feedback importanti, sia positivi che negativi, sui prodotti che mettono in commercio.

Il marketing collaborativo va interpretato in un’ottica molto umana, partendo dai profili ideali dei potenziali consumatori che si rivolgono alla propria azienda. Ascoltare, dialogare e scoprire il potenziale dei clienti è fondamentale, tanto quanto valorizzare le loro opinioni e organizzare vere e proprie sessioni di brainstorming in chiave digitale, attraverso i sondaggi sui social e i post dedicati, utili a poter sviluppare nuovi prodotti o a migliorare quelli esistenti partendo proprio dai bisogni del consumatore. Grazie a strategie di questo tipo, il cliente si sentirà ampiamente coinvolto nel processo di creazione dell’azienda, facendosi valere come la risorsa preziosa che, di fatto, è già.

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