C’erano una volta i cine-panettoni. Malizia e scene erotiche più o meno velate: un seno qua, un gioco di coppie là, un’amante e una moglie da non far incontrare e il film di Natale era fatto. Vacanze ai Caraibi, in Africa, in Spagna o a New York; Boldi e De Sica insieme, poi separati; trame che si intrecciavano in modo più o meno evidente ed era fatta.

Poi è arrivato Sex And Zen 3D, importato dalla Lucky Red. Anche qui un prodotto comico e divertente basato sull’erotismo ma che con le produzioni nostrane non ha nulla a che fare. L’aspetto hot non viene inserito come un fugace elemento su cui giocare per richiamare l’attenzione del pubblico o invogliarlo ad andare al cinema per vedere il seno della nota attrice di turno. L’erotismo è inserito come parte portante della trama lasciando che l’Asia mostri come affrontare un argomento spesso considerato tabù in modo comico e piacevole senza scadere nel volgare.

La pellicola è disponibile in varie edizioni: dalla più censurata a quella originale, che tradotto significa dai 90 minuti della versione cinematografica italiana ai 105 di quella dell’home video, fino ai 129 di quella integrale. Alcuni giochi di parole non erano certo facili da adattare e purtroppo si nota come questi a volte stonino nell’edizione nostrana.

Il film è il quarto di una saga iniziata nel 1911. In Extreme ecstasy i protagonisti sono una coppia appena sposata a cui manca però l’intesa intima a causa di una virilità maschile troppo rapida nell’adempiere ai doveri coniugali. Per ovviare a questi problemi c’è la nota ma esclusiva Torre delle rarità dove i piaceri della carne possono essere soddisfatti e l’arte amatoria appresa.

La pellicola è divertente e ilare anche se le scene di sesso presenti non la rendono idonea a tutti. Certo, superato un certo moralismo il film sarà complice di una serata comica con amici in cui passare il tempo a ridere a crepapelle.

Sex and zen 3D – extreme ecstasy

105 min.

Lucky Red

Gianfranco Broun

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