Scarpe lussuose, eleganti e preziose, che si adattano alle innumerevoli sfaccettature della femminilità e le esaltano, in un turbinio di colori scintillanti e forme raffinate. Scarpe che diventano gioielli realizzati artigianalmente con materiali esclusivi e innovativi. Sono queste le proposte di Aquazzura per la nuova collezione di scarpe décolleté.
Aquazzura combina perfettamente la qualità tradizionale dell’iconico Made in Italy con una concezione unica, quella del designer Edgardo Osorio, fondatore del brand, che interpreta, in modo assolutamente originale, la seduzione e l’eleganza. Una visione della moda che si nutre di creatività, stravaganza raffinata e amore, quasi maniacale, per i dettagli.
Una collezione di décolleté che non segue la stagionalità, con modelli caratterizzati da particolari minuziosi e preziosi: pompon, fiocchi, catenine intrecciate e scintillanti strass che illuminano il look.
Menzione particolare merita l’elemento fondamentale, lo strumento di fascino che arricchisce qualsiasi outfit: il tacco a spillo. Lo stiletto delle scarpe décolleté Aquazzura non si limita a slanciare le gambe: apre la fantasia ai sogni, svelando o suggellando segreti di seduzione, valorizzando ogni outfit con un tocco di classe moderno e glamour.
Le décolleté di Aquazzura, modelli e colori
Una collezione suggestiva e accattivante che comprende modelli di décolleté in fogge sinuose e colorazioni metalliche, insolite e scintillanti, o tenui e neutre, delicate e sofisticate.
Il modello Bow Tie Plexi, in pelle metallizzata, è una originalissima rivisitazione della décolleté più classica. Il fiocchetto sul retro regala alla scarpa un tono sfizioso e allegro, mentre lo scintillio metallico la rende quasi futuristica. Il tacco è rigorosamente a spillo; nero, marrone, oro, rosa e verde, le tinte disponibili.
Il modello Boudoir ha il fascino vintage e retrò degli anni ’30 e’40. Un tacco vertiginoso, un pom pom divertente e sfarzoso e due colorazioni magnifiche: un delicato rosa e un azzardato maculato. Una décolleté che osa richiamando suggestioni antiche ricche di fascino.
Ritroviamo il maculato anche nel modello Nikki Cavallino, slingback dal tacco medio con punta nera decorata da una catenella dorata: un modello perfetto anche con i jeans, ma anche con un rigoroso completo giacca e pantaloni. Una scarpa versatile che sa essere seriosa e spiritosa al tempo stesso.
Citazione inevitabile per il modello Soiree, regale e maestoso. Scarpe décolleté, in rosso e nero, altissime e straordinariamente eleganti. Il fascino delle dive hollywoodiane e delle principesse delle favole in una scarpa adatta alle serate speciali e alle occasioni di festa.
Sono solo alcuni dei modelli della collezione di décolleté Aquazzura: una breve carrellata per dare una idea della eccezionalità del brand nell’interpretare in modo originale le linee classiche di una calzatura comune, trasformandola in una creazione di tendenza e straordinaria eleganza.
Luxury shoes comode, sfida di Aquazzura
La collezione scarpe décolleté Aquazzura mescola stili e fantasie con un’ampia gamma di modelli contemporanei con tacco alto. Modelli semplici e eccentrici al tempo stesso, dai colori naturali o stravaganti, realizzati artigianalmente con materiali di altissima qualità.
Le décolleté Aquazzura sono le scarpe perfette per una donna dinamica ed elegante, attenta ai dettagli, ma che non rinuncia al comfort perché portare i tacchi non vuol dire necessariamente portare scarpe scomode.
Le décolleté Aquazzura sono state progettate e studiate per rendere comodo perfino il tacco a spillo. L’eleganza abbinata al comfort è una novità assoluta nel campo delle luxury shoes.
La scarpa décolleté Aquazzura è dedicata a una donna che sa osare e andare oltre gli schemi, che ama lo stile e la classe, ma non gli stereotipi.
Colloquio di lavoro: spunti per outfit femminili informali
Il giovane Daniele Bartocci tra i migliori talenti food ai bar awards 2024
Come creare un look unico per eventi speciali: dal vestito agli accessori
Mazzo di chiavi smarrito: cosa fare in questi casi? Tutto ciò che c’è da sapere