Immigrazione clandestina, razzismo, sfruttamento di manodopera: questi sono i principali temi che vengono affrontati, almeno in parte, all’interno di Scappo a casa, la commedia firmata da Enrico Lando quale regista e con protagonista Aldo Baglio.
Michele è un dongiovanni che conquista belle donne ostentando una folta quanto finta chioma e uno status sociale che non gli appartiene. Meccanico in un’officina, prende spesso in ‘prestito’ auto sportive per millantarsi benestante. Il destino vuole però giocargli un tiro mancino e lo fa durante un soggiorno a Budapest che ha conquistato a discapito di un collega. Belle donne e divertimento notturno sono l’accoglienza che Michele riceve in terra ungherese, ma quando tutto sembra quadrare per omaggiargli una idilliaca vacanza, il fato colpisce inesorabilmente. Rubatagli la macchina con sopra i documenti e il cellulare, il dongiovanni viene scambiato per un tunisino e per questo rinchiuso in un centro di accoglienza per immigrati clandestini. Per tornare a casa c’è un’unica soluzione: fuggire con l’aiuto di un medico nigeriano.
La pellicola esce nel mercato dell’home video sotto il marchio della Warner Bros proprio in un momento in cui la discussione sull’immigrazione e sulle ong che setacciano il mar Mediterraneo a caccia di carcasse marine oberate da disperati in fuga dalla loro patria è in pieno fermento. Il tema trattato, non facile sia per argomento ma anche per approccio, rischia di trasformare Scappo a casa in un film buonista; a evitarlo ci pensano i personaggi: disperati e disposti anche a tradire i propri compagni pur di ricongiungersi con la moglie o con il figlio.
Divertente e frizzante, l’opera riesce perfettamente nel suo intento: far ridere su qualcosa che deve anche far riflettere, delineando il ritratto di un migrante tipo e suscitando qualche sentimento nello spettatore, indipendentemente dalla sua ideologia politica.
Il dvd regala un buon comparto di contenuti speciali: il making of, le tre scene tagliate ambientate nella prima parte del film e incentrate sul rapporto tra Michele e la portinaia, il videoclip del brano ‘Chiedimi come‘ degli Oblivion, nonché l’intervista doppia tra Aldo e Michele.
Gli attori coinvolti fanno un buon lavoro, con una nota di merito ad Angela Finocchiaro, così come piacevoli sono le citazioni legate ad alcune pellicole a cui il protagonista ha preso parte quando nel trio di Aldo, Giovanni e Giacomo.
Titolo: Scappo a casa
Distributore: Warner Bros
Diva Futura, la storia di Riccardo Schicchi
Escape the field. Le escape room incontrano i campi di granoturco
A complete unknown
Squid Game ed il suo seguito planetario