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Riceviamo e pubblichiamo volentieri la lettera firmata dagli avvocati Paolo Fortunato Cuzzola e Luca Tantalo (foto) in cui si chiede il vostro aiuto a sostegno della mediazione, firmando la lettera aperta al Ministro della Giustizia, Paola Severino.

Carissimi,
chiedo a tutti voi un favore e mi scuso per il disturbo.

Come saprete, con un comunicato stampa (!) la Corte Costituzionale ha annunciato che avrebbe dichiarato l’incostituzionalità della normativa sulla Mediazione, per eccesso … di delega, nella parte in cui prevede l’obbligatorietà del tentativo di mediazione prima di iniziare una causa in alcune materie.

L’obbligatorietà del tentativo di mediazione è entrata in vigore a marzo del 2011 per la maggioranza delle materie e per il condominio e la r.c. auto a marzo del 2012. Da quel momento, sono state presentate circa 100.000 istanze, con un tasso di successo di circa il 50%, con la conseguenza del mancato deposito, presso i tribunali, di altrettante cause. E’ facile immaginare il risparmio per lo Stato e i vantaggi per il funzionamento dei Tribunali. Il 77% circa delle istanze depositate sono frutto della condizione di procedibilità.

Il 24 ottobre, come detto la Corte Costituzionale, con un comunicato stampa, ha preannunciato la dichiarazione di incostituzionalità del d.lgs. 28/10, SOLO per eccesso di delega, nella parte in cui prevede l’obbligatorieta’ del tentativo di mediazione.

Questo, visto che il 77% delle istanze sono “obbligatorie”, causerà con assoluta certezza il crollo del numero delle istanze di mediazione. Le conseguenze saranno di due tipi ed entrambe drammatiche: la prima, riguarda il fatto che in Italia, a seguito dell’entrata in vigore del d.lgs. 28/10, sono stati creati quasi 1.000 organismi di mediazione, con relativo impegno di capitali e con l’assunzione di tantissimo personale, che rischia di trovarsi in mezzo a una strada (per non parlare dei 60.000 mediatori).

La seconda, riguarda il costo a carico dello stato. Dall’entrata in vigore dell’obbligatorietà, il risparmio per lo stato è stato calcolato in circa 490 milioni di €. con l’eliminazione della suddetta, che qualcuno vuole far passare come la morte della mediazione, si ricomincerà con l’intasamento dei tribunali e con l’aggravio di costi a carico della comunità

Inoltre, è la stessa comunità europea che ha già espresso le sue perplessità, poiché’ l’Italia aveva garantito, anche attraverso il sistema della mediazione obbligatoria, di migliorare il sistema giustizia, che ora invece rischia di crollare definitivamente.

Lo stesso ministro della giustizia ha affermato che la mediazione stava iniziando a funzionare, ed è grave che ora, per un vizio formale, si debba bloccare tutto.

Ecco perché’ l’obbligatorietà va assolutamente reintrodotta, anche con un meccanismo “a tempo”, come quello previsto nell’emendamento di cui vi dirò tra poco, in modo che la mentalità della mediazione si diffonda nel modo più ampio possibile, in tutte le categorie.

Oggi Il Sole 24 Ore riporta le iniziative che abbiamo fatto partire, cioè un emendamento al decreto sviluppo, presentato dal Sen. DeLillo e una lettera aperta al Ministro Severino ) http://www.ilsole24ore.com/art/norme-e-tributi/2012-11-02/controffensiva-conciliazione-073024.shtml?uuid=AbJmOIzG). Per quanto riguarda questa lettera, occorre raggiungere almeno 1500/2000 firme.

Vi prego quindi di voler firmare la lettera aperta alla Severino http://www.mondoadr.it/cms/lettera-aperta-ministro-severino Per visualizzare la firma, il sistema genererà l’invio di una mail con un link da cliccare. Quindi state attenti a inserire correttamente l’indirizzo di email e poi controllare la posta per confermare.

Inoltrate, se potete, questo messaggio a figli, fratelli, parenti e amici (anche non mediatori) e a tutti i vostri contatti. Il sistema accetta una firma per ogni indirizzo email. Ogni firma conta ai nostri fini.

La prossima settimana sarà decisiva. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.

Grazie a tutti,

Avv. Paolo Fortunato Cuzzola, Avv. Luca Tantalo

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