2  Musica senza confini – geografici e di genere – nella 29esima edizione di Romaeuropa festival: dal 14 ottobre al 30 novembre teatro musicale, nuovo cantautorato italiano, rock, grunge, brit pop, musica contemporanea e sperimentale, musica tardo cinquecentesca, bit elettronici, nuovi ritmi africani e inedite forme della tecno svedese si fonderanno insieme in una manifestazione che prende in rassegna le più disparate espressioni della musica di oggi. Fino ad arrivare a Digital Life:Play, la mostra dedicata agli strumenti musicali, con opere sonore interattive in mostra dal 9 ottobre al 30 novembre alla Pelanda del Macro e dal 16 ottobre al 1 novembre Palazzo M di Latina.

Si comincia il 14 e il 15 ottobreal Teatro Argentina con Coup Fatal in cui  musica e danza africana, melodia barocca e teatro contemporaneo si intrecciano nel concerto danzato di Alain Platel e Serge Kakudji. Un’ode ai “sapeurs”, i dandy congolesi, tra vestiti colorati, pomposità, oblianza e ironia per una fantasmagoria musicale che coinvolge cantanti, attori, musicisti, mimi e ballerini. Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=gfJ2mNiOL7g

 Il 15 e il 16 ottobre al teatro Eliseo  sarà l’affascinante voce di Jamie McDermott, carismatico leader della band londinese The Irrepressibles, ad essere protagonista di due appuntamenti dal forte impianto spettacolare, entrambi in prima italiana: il 15 Ottobre Cabaret Songs  ( con brani di Benjamin Britten su testi di Wystan Auden, Cole Porter, Kurt Weill, George Gershwin, fino ad alcuni inediti di Conor Mitchell), seguito il 16 Ottobre da Nude:Viscera, concerto-spettacolo sensuale, intimo e, appunto, viscerale, dove  Mc Dermott, che  molti paragonano ad Antony Hegarty degli Antony and the Johnons, si inoltra nei territori del rock e del grunge assieme alla sua band baroque-pop, una delle più creative e  visionarie dell’universo british.

Link video: https://www.youtube.com/watch?v=QImH6snSN-g

 

Romaeuropa torna quest’anno alla Pelanda  per trasformare gli spazi dell’ex Mattatoio a Testaccio in un salotto dove  musica arti digitali e  performance si intrecciano.

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Ad inaugurare la Pelanda saranno Le Luci della Centrale Elettrica, ovvero Vasco Brondi, uno dei cantautori più amati del panorama italiano, che presenterà il 17 e il 18 ottobre Cronache Emiliane: una creazione pensata ad hoc per Romaeuropa Festival, che lo vede coinvolto insieme insieme a Federico Dragogna (i Ministri) in un viaggio geografico, sentimentale e artistico nell’Emilia in cui Brondi alternerà i suoi brani più conosciuti a musiche inedite e “letture elettrificate” di testi di autori come Gianni Celati, Pier Vittorio Tondelli, Cesare Zavattini, Giorgio Bassani. A fare da scenografia le magnetiche fotografie di Luigi Ghirri.

Link video: https://www.youtube.com/watch?v=5Q5BBubyn9A

 

Il 18 ottobre e il 19 ottobre al teatro Eliseo il rock e l’elettronica si intrecciano alla danza di Frèderick Gravel, dal Québec, che presenta in prima italiana il suo Usually Beauty Fails, un potente omaggio coreografico all’universo della bellezza tra seduzione, vulnerabilità e ironia.

Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=cWrz5LTA0js

motusNegli stessi giorni, 18 e 19 ottobreal teatro Argentina, i Motus per il loro debutto nel teatro musicale hanno scelto il King Arthur  un gioco raffinato di specchi, di tensione tra parola e canto, di lotte terrene e forze naturali, create dal testo di John Dryden e dalla musica di Henry Purcell.

 

Dal 30 ottobre al 1 novembre alla Pelanda  in collaborazione con Afrodisia parte “Afropolitan”, rassegna che traduce in musica i nuovi linguaggi che da un decennio caratterizzano il rinascimento africano. Il termine, coniato nel 2005 dalla scrittrice ghanese Taiye Selasi, indica una nuova identità nera apolide di giovani africani  metropolitani nati nella loro terra d’origine, ma cresciuti altrove.

Afropolitan si apre il 30 ottobre con Baloji, definito dalla BBC “la stella nascente del Congo”, artista belga/congolese che canta la sua storia frammentata da incontri e dalla ricerca della propria identità mescolandorap, hip hop e reggae con il soul degli anni Sessanta e i suoni della tradizione congolese: un mélange potentissimo capace di scardinare le aspettative occidentali sul tema delle sonorità africane.

Link video: http://www.youtube.com/watch?v=C4vc25TcIe0

 

Segue il 31 ottobre la formazione SwamiMillion aka LV & Fawda Trio che  ci conduce,   con Road To Essaouira in un viaggio tra Italia l’Inghilterra e Marocco per un melting pot sonoro in cui si rintracciano gnawa, jazz, hip hop e tutte le sfumature della musica elettronica contemporanea.

Protagonisti del viaggio sono Fawda Trio (Fabrizio Puglisi, Reda Zine e Danilo Minneo),experimental jazz e Gnawa da Bologna, e LV aka SwamiMillion (Simon Williams e Will Horrocks), campioni dell’etichetta inglese Hyperdub.

Link audio:https://soundcloud.com/original-cultures/lv-aka-swamimillion-vs-fawda-trio-road-to-essaouira-beat-tape-snippets

 

Afropolitan si chiude il 1 novembre con  OY, il duo formato dalla carsimatica vocalist svizzero ghanese Joy Frempong, con all’attivo un duetto con Lucio Dalla, e dal batterista e produttore Lleluja-Ha. Classe 1978, residente a Berlino, Frempong deve il suo successo alle sue narrazioni creative realizzate con una scrittura al contempo leggerissima, coinvolgente e densa. Ospitato dai più importanti festival internazionali (Sonar, Montreaux Jazz, Transmusicales)  il duo OY ci invita nel  No problem Saloon (dal titolo di un brano del loro ultimo disco), uno spazio in cui elettronica e suoni campionati nella sua terra di origine si mescolano, nel segno della leggerezza, per un live in cui clubbing e tradizione convivono in un sorprendente equilibrio.

Link video https://www.youtube.com/watch?v=uirMvBLvX9k

 

 

Il 7 novembre il Warehouse  pulserà con la musica elettronica di Ben Frost, l’artista australiano presenterà AURORA, il suo ultimo lavoro nato da un  viaggio in Congo nel 2012, uscito lo scorso maggio e inserito dall’autorevole rivista Rolling Stone tra i migliori dischi del 2014. Un’ occasione  imperdibile per assistere ad un live show esplosivo, complice l’implemento di  due batteristi che provvederanno a rafforzare in maniera decisa il già dirompente impianto ritmico.

Link video https://www.youtube.com/watch?v=ISTL9FPkUVI

 

L’8 e il 9 novembreall’istituto Svizzero spazio alla musica contemporanea con l’omaggio a Giacinto Scelsi con Integrale della Suite per pianoforte 1952-1956 l’integrale del ciclo pianistico e della Suite Xlb, inedita, eseguita da Fabrizio Ottaviucci, in prima esecuzione assoluta.

 

Il 15 novembre a Villa Medici saranno i madrigali della tradizione italiana tardo-cinquecentesca ad essere protagonisti con Anatra al sal, eseguita dal Readymade Ensemble per uno spettacolo-concerto dal gusto contemporaneo – dove si ascolta anche una versione di Walter Walk di John Cage – firmato dallo scrittore e drammaturgo Ermanno Cavazzoni, sceneggiatore dell’ultimo film di Fellini “La voce della luna”, insieme a Lucia Ronchetti, compositrice che vanta una formazione nei maggiori centri di ricerca e università italiani il tutto, sotto la direzione musicale di Gianluca Ruggeri.

 Link video https://www.youtube.com/watch?v=bfR5hmQdqNM

 

Il 15 novembre il Brancaleone ospiterà Sensoralia, la rassegna di musica elettronica e arti visive di Romaeuropa e il progetto “Midnight sun” con cui il collettivo Strati punta dritto alla Svezia per proporre i paesaggi sonori ipnotici  di uno paesi europei più all’avanguardia dal punto di vista culturale : ad esibirsi per la prima volta in Italia Abdullah Rashim, Acronym, Varg, artisti di punta della Northern Electonics, etichetta techno che ha rivoluzionato il sound svedese. Seguiranno i live dei dj resident di strati Neel e Valerio Gomez de Ayala.

Link audio: www.soundcloud.com/northernelectronics

 

Il 21 novembre alla Pelanda del Macro torna in scena la musica sperimentale contemporanea con  Feedback e risonanze, in cui la coreografa Alessandra Cristiani e il compositore Michelangelo Lupone daranno vita a uno spettacolo che mescola danza video e meta-elettronica, suonata dall’ensemble Ars Ludi grazie al Feed-drum,  strumento non troppo diverso da un timpano in grado di emettere suoni durevoli e modulati.

Il giorno dopo, il 22 novembre,sempre alla Pelanda, spazio  ancora alla sperimentazione con Many more voices performance del compositore e percussionista David Moss insieme a Tempo Reale, uno dei principali centri di ricerca musicale ed elettronica del nostro paese. Un gioco sonoro dove convergono le musiche di ogni tempo, dal rock al pop fino alla classica e alla contemporanea.

 

Il 29 novembrealla Pelanda  il secondo appuntamento di Sensoralia con la musica svedese  con i live set di Korridor, in cui sonorità deep e techno ambient trasportano lo spettatore in una trance ipnotica Seguirà la performance dello street artist Alone in cui la fredda introspezione techno scandinava diventa forma, mentre il flow della mano si lascia guidare dai  suoi canali sonori. A seguire i dj resident di Strati,  Neel e Filippo Scorcucchi. Link audio www.soundcloud.com/korridor

 

Romaeuropa si conclude il 30 novembre alla Pelanda con un party di chiusura del festival in cui ad esibirsi saranno gli  Addictive Tv, duo formato da Graham Daniels e Mark Vidler impostosi all’attenzione internazionale per la capacità di elaborare e far suonare in tempo reale immagini video. Una particolarità che è valsa al duo non solo l’attenzione del Times e di riviste come DJ Magazine e Paste, ma anche quella di numerose case di produzione cinematografiche che hanno usato il loro talento per creare delle versioni alternative dei trailer di film come Slumdog Millionaire del premio oscar Danni Boyle. A seguire il live dei Frank Sent Us, band nostrana  che ha conquistato il pubblico italiano ed internazionale con i brani pop costruiti con una metodologia di lavoro simile a quella degli Addictive TV.

Link video Addicted TV https://www.youtube.com/watch?v=X1m3ZoxUEXQ#t=10

Link video Frank Sent Us https://www.youtube.com/watch?v=mhGmH4ImFOk

 

Calendario completo del festival:

Alain Platel, Serge Kakudji – 14 e 15 ottobre – Teatro Argentina

Jamie McDermott & The Irrepressibles – 15 e 16 ottobre – Teatro Eliseo

Luci della Centrale Elettrica – 17 e 18 ottobre – Pelanda

Frèderick Gravel 18 e 19 ottobre – Teatro Eliseo

Motus 18 e 19 ottobre – Teatro Argentina

Baloji 30 ottobre – Pelanda, Macro Testaccio

Swamimillion aka LV & Fawda Trio31 ottobre – Pelanda

OY 1 novembre – Pelanda

Ben Frost7 novembre – Warehouse

Fabrizio Ottavucci 8 e 9 novembre – Istituto Svizzero

Lucia Rochetti, Readymade Ensemble e Ermanno Cavazzoni 15 novembre – Villa Medici

Abdullah Rashim,  Acronym, Varg 15 novembre  – Brancaleone

Alessandra Cristiani, Michelangelo Lupone e Ars Ludi 21 novembre – Pelanda

David Moss e Tempo Reale 22 novembre – Pelanda

Korridor e Alone 29 novembre – Pelanda

Addictive Tv e Frank Sent Us 30 novembre – Pelanda

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