Il campionato è finalmente ripreso dopo la pausa per gli impegni delle Nazionali e i tempi sono maturi per fare i primi bilanci relativi alla stagione di Roma e Lazio. Entrambe le squadre capitoline sono reduci da un cambio in panchina in estate ed entrambe, in questo inizio di stagione, stanno viaggiando a corrente alternata.

Mourinho alle prese con i soliti problemi della Roma
Dopo un inizio di stagione da sogno in cui i giallorossi erano riusciti a vincere le prime sette gare disputate, da circa un mese a questa parte la Roma è tornata ad accusare i problemi che l’anno passato ne avevano fortemente condizionato il rendimento. Neanche Mourinho sembra in grado di risolvere nell’immediato i problemi che, da decenni, affliggono i giallorossi e la sensazione è che i risultati del lavoro del tecnico portoghese inizieranno a vedersi solo a partire dai prossimi anni. Nel frattempo, però, c’è da centrare almeno il quarto posto che permetterebbe a Pellegrini e compagni di partecipare alla prossima edizione della Champions League, ma per riuscire nell’impresa i giallorossi dovranno necessariamente cambiare marcia. La recente sconfitta sul campo del Venezia pesa come un macigno sulle ambizioni della Roma che ora si trova in grande difficoltà e a novembre, anche secondo le scommesse sul calcio pare aver già detto addio al sogno scudetto, in una corsa in cui Napoli, Milan e Inter sono ora le favorite indiscusse. I nuovi arrivati non sono ancora riusciti a rendere secondo le aspettative e soprattutto la fase difensiva continua a essere il vero problema insoluto di questa rosa che, negli altri reparti, ha ben poco da invidiare a tutte le squadre della nostra Serie A.

Il lavoro di Sarri inizia a pagare i suoi frutti
Dopo un avvio di campionato balbettante in cui i biancocelesti avevano fatto temere ai propri tifosi di dover rivivere una stagione deludente come quella che si è da poco conclusa, nelle ultime settimane Immobile e compagni hanno iniziato a trovare la quadra e ora la Lazio inizia a fare paura a tutte le big del nostro campionato. Per far sì che una squadra apprenda e metta in pratica i principi di gioco di Sarri, c’è bisogno di tempo e nelle ultime uscite i biancocelesti hanno lasciato intendere di essere finalmente sulla strada giusta. Per raggiungere il livello di gioco mostrato dal Napoli di Sarri, la strada da fare è ancora tanta e probabilmente i capitolini non riusciranno mai a eguagliare quella perfezione tecnica e stilistica, ma ora la Lazio inizia finalmente a giocare da squadra e i risultati iniziano a vedersi. Dopo aver dipanato la matassa relativa alla coesistenza di Luis Alberto e Milinković-Savić nel nuovo sistema di gioco, Sarri mira a puntellare ulteriormente la difesa e, in tal senso, il ritorno a pieno regime di Acerbi e Luiz Felipe Ramos sarà fondamentale ai fini del raggiungimento di questo obiettivo.
I tifosi di Roma e Lazio si godono un avvio di campionato tutto sommato positivo, ma non vediamo l’ora di scoprire cosa alla fine riusciranno a fare le due squadre capitoline che, dopo anni difficili, sono tornate tra le big d’Europa.

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