Davide Caffoni sempre più re del Rally Valli Ossolane. Con il sesto successo in otto edizioni, il driver di Montecrestese (ma originario di Domodossola) avvicina il recordman Uzzeni che con otto sigilli è il maggior detentore di vittorie. L’affermazione nella 57° edizione è l’ennesima conferma del talento di Caffoni che, su una Skoda Fabia R5 by Balbosca ormai diventata una seconda pelle, ha pochi rivali sulle strade amiche. Insieme a Mauro Grossi, ha messo le cose in chiaro nella prova di apertura di ieri, sabato 24 aprile: sulla DomoBianca365 ha sferrato la prima zampata replicata poi con l’ottimo tempo sulla “Damoni-Conte Gria” di oggi e sulla successiva Crodo-Mozzio. Bravi i rivali che si sono dovuti spremere per provare a tenergli testa. In primis Fabrizio Margaroli che con il vigezzino Andrea Dresti (Skoda Tam Auto) ha suonato la carica specie nel secondo giro domenicale: lo scratch sulla Cannobina/2 è servito più per il morale che per la classifica ma ha fatto capire che i ritmi lì davanti erano molto serrati. Bella lotta per il terzo posto dove il locale Sergio Bruni (Skoda team Miele), in coppia con “Panda” Esposito, ha battagliato con i pluricampioni svizzeri Gregoire Hotz-Pietro Ravasi sulla C3 R5 della GCar. È stata la velocità e l’esperienza degli elvetici a prevalere per il podio ma i tempi di Bruni dicono che l’appuntamento con la Top3 è solo rinviato.
Con la vittoria assoluta Davide Caffoni si aggiudica anche il Memorial Donato Cataldo consegnato direttamente dal figlio Emilio. Il trofeo dedicato invece a Diego Caffoni è stato consegnato nelle mani di Igor Iani, primo Under 25 locale in classifica generale.
“Vincere sulle strade di casa è sempre bello; ogni anno il percorso cambia e gli avversari si rinnovano o si rinforzano. Uzzeni è un mito e l’idea di avvicinarlo così tanto non può che inorgoglirci. Margaroli ha fatto una gran gara ma … arriviamo a nove e poi ci fermiamo!” ha detto tra il serio ed il faceto il plurivincitore Caffoni.
Avvincente la lotta per il primato delle Due Ruote Motrici; a spuntarla è il locale Massimo Margaroli, semplicemente perfetto a bordo della Peugeot 208 R2C insieme a Mario Cerutti: il fratello di Fabrizio ha dato vita ad una sfida davvero incandescente con i bravi interpreti della S1600 a cominciare da Massimo Fradelizio che insieme a Ronchi ha guidato con grande abilità la Clio di Balbosca: “Fradel” ha vinto comunque la classe su Silvio e Mirko Pelgantini e Baiardi-Barbetta anch’essi su Clio e davvero attori protagonisti di questa gara. Molto bene anche Riccardo Tondina, primo in R2B e a lungo in lizza tra le trazioni anteriori (Peugeot 208 Valsesia): una girata di troppo non inficia la sua performance che risulta comunque un ottimo test in vista dell’IRC Cup che partirà tra una settimana.
Gara positiva anche per Riccardo Tondina: per lui il 57° Rally Valli Ossolane doveva essere solo un test ma quando si tratta di gara di casa, i tempi delineati dai cronometri sono i primi ad essere controllati.
Sulle strade che lo hanno contagiato della passione più viscerale verso i rally, Riccardo Tondina ha ottenuto un ottimo 17° posto assoluto coinciso con il primato di classe, la solita affollatissima R2B.
A bordo della Peugeot 208 della Valsesia Motors di Paruzzaro, il driver nebbiunese ha fin da subito impresso un ritmo elevato alla propria gara grazie anche all’apporto come sempre efficace del navigatore Davide Cecchetto.
Una sola sbavatura nella Ps3 ha rallentato una corsa comunque sempre veloce che alla fine non ha lasciato spazio ad alcun rivale.
“Sono felice di esser tornato a gareggiare sulle strade amiche che mi fecero scoccare la cosiddetta scintilla” ha spiegato “RickyRocky”. La gara doveva essere un test in vista del Rally Piancavallo che aprirà le sorti dell’Irc Cup e dove noi saremo al via con ambizione: un buon risultato sugli asfalti friulani potrebbe permetterci di proseguire già dalla seconda gara”. Tondina, che come al Valli, anche al Piancavallo utilizzerà pneumatici di marca Pirelli, sarà dunque al via sabato 1 e domenica 2 maggio del celebre rally friulano che quest’anno conterà ben 105 chilometri di prove. Barcis-Piancavallo “Icio Perissinot” sarà la prova di apertura che verrà ripetuta due volte nella giornata inaugurale mentre Clauzetto “Il Balcone del Friuli” e Monte Rest saranno le altre due speciali da bissare nella tappa conclusiva. Tondina e Cecchetto partiranno al Piancavallo con il numero 50 in un elenco che vedrà in gara ben 21 pretendenti della classe R2B.
Top Ten: 1) Caffoni-Grossi (Skoda Fabia R5) in 35’23”3; 2) Margaroli-Dresti (id.) a 10“3; 3) Hotz-Ravasi (Citroen C3 R5) a 29”8; 4) Bruni-Esposito (id.) a 30“9; 5) Peruccio-Carboni (id.) a 57“1; 6) Laurini-Albertuzzi (VW Polo R5) a 57“6; 7) Ballinari-D’Agostino (VW Polo R5) a 1’10“6; 8) Rolando-Ciocca (id.) a 1’22 4“; 9) Lombardi-Bologna (VW Polo) a 1’22“5; 10) Corinaldesi-Gentile (id.) a 2’03“5.
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