Si annuncia una primavera ricchissima di appuntamenti rally e per molti eventi le iscrizioni sono ancora aperte. Ecco gli ultimi aggiornamenti sulle gare più prestigiose in programma:
- 54° Rallye Elba – “Trofeo Gino Mini”: è stato prorogato il termine ultimo per iscriversi sino alla mezzanotte di lunedì 12 aprile, per l’appuntamento elbano riconfermato nel Campionato Italiano Rally WRC (CIWRC), del quale sarà il primo appuntamento, dal 15 al 17 aprile. Le iscrizioni potranno infatti essere ancora accolte come da proroga concessa degli organi federali, per dar modo a coloro che ancora fossero indecisi sulla loro partecipazione ad un rally di sensazioni uniche, di poter procedere con l’adesione. Sono già numerosi, coloro che hanno aderito alla sfida proposta da Aci Livorno Sport, una sfida della quale chiunque dice “valga l’intera stagione”, per quanto il suo percorso sia un tratto distintivo. Vera e propria identità dell’isola, infatti il Rallye Elba ogni raccoglie il testimonio degli anni d’oro della competizione, soprattutto delle edizioni negli anni ottanta, arrivando sino ad oggi, degna prosecuzione di una tradizione che racchiude molto della storia dei rallies a livello mondiale. Valida pure per la Coppa Rally di VI zona, per il Trofeo Rally Toscano, entrambi a coefficiente 1,5, la gara avrà inoltre la validità per l’R Italian Trophy, per il “Logistica Uno Rally Cup by Michelin” e Michelin Zone Rally Cup,
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Ultimi giorni utili per aderire alla sfida proposta dal 28° Rally Adriatico, primo atto del Campionato Italiano Rally Terra, valido anche per il Campionato Italiano Rally Terra Storico, per il “tricolore” Cross Country (ammessi soltanto i “side by side”) e per la Coppa Rally di Quinta Zona. L’evento in terra marchigiana, previsto a Cingoli (Macerata) per il 23 e 24 aprile, chiuderà infatti le iscrizioni mercoledì 14 aprile e nell’ultima settimana si è registrato un notevole fermento intorno alla gara, date anche le ultime belle performance offerte dalle gare su terra sinora organizzate. Nel caso della gara sul “Balcone delle Marche”, il“triplo” tricolore promette immediatamente una scossa forte alla stagione delle strade bianche tricolori.Altre validità riconosciute all’evento di PRS GROUP sono quelle per l’R Italian Trophy, per la Micheln Zone Rally Cup e sarà di nuovo assegnato il Trofeo Andrea Dini, in ricordo del giovane pilota di motocross scomparso nel 2017 a seguito di un incidente in gara, grande appassionato di rally.
NOVE “PIESSE” PER GRANDI SFIDE CON I “BIG DELLA TERRA ITALIANA”
Cingoli, location oramai storica, diremmo quasi “mitica” dell’evento che ha fatto diventare il “balcone delle Marche” un vero e proprio riferimento per i rallies italiani su strada bianca è riconfermata come quartier generale e la gara quest’anno più che mai viene accolta con grande entusiasmo dal territorio in quanto rappresenta l’avvio della stagione turistica con il movimento di persone che potrà portare appunto con la competizione. Il tracciato sarà molto tecnico e selettivo, strutturato su nove prove speciali, tre distinte da ripetere tre volte. Le prove sono disegnate sulla scorta della lunga tradizione della gara, fondo compatto, molto scorrevole, abbracciato da paesaggi di rara bellezza, a tratti anche nervoso ma sempre e comunque molto tecnico, che mette a dura prova il ritmo, il cuore e la mente degli equipaggi. Non sarà un appuntamento facile, la prima del tricolore su terra, ma certamente saprà ispirare ed esaltare la prestazione di molti. La lunghezza totale del percorso sarà 280 km. dei quali 65 cronometrati.
La novità, invece, sulla logistica è il ritorno del Parco di Assistenza a Jesi. Ovviamente la gara verrà svolta nel pieno rispetto dei “protocolli covid” federali vigenti, quindi senza prevista la presenza di pubblico lungo le prove speciali e comunque adeguandosi alle direttive impartite dal legislatore,
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Per inviare le iscrizioni al Rally delle Valli Ossolane ci sarà tempo fino al prossimo 16 aprile. Anche per la 57° edizione che si svolgerà i prossimi 24 e 25 aprile, la New Turbomark ha iniziato a raccogliere un elevato numero di adesioni già superiori a quota settanta: calcolando che sono trascorsi solo pochi giorni dall’apertura delle iscrizioni si tratta di un successo fin da ora. Le prove speciali sono state annunciate da tempo e la logistica della corsa è consolidata con Malesco “caput mundi” di un rally che vedrà disputarsi cinquantaquattro chilometri spalmati sulla giornata di sabato 24 e domenica 25. La notizia delle ultime ore è l’intitolazione della nuova prova speciale Cannobina: il tratto più lungo della gara -misurerà 12,800 chilometri- che quest’anno verrà invertito rispetto al passato con partenza dalla zona montana per arrivare fino alle porte di Cannobio, sarà dedicata a due amici della corsa ossolana scomparsi di recente: Daniele Ramoni detto “Damoni” e Silvio Gria detto “il Conte”.“Ramoni era un pilota appassionato di montagna e proprio qui, in Val Vigezzo, è venuto a mancare lo scorso mese di agosto durante un’escursione – racconta Giuseppe Zagami, a capo della macchina organizzativa. Silvio Gria invece era un navigatore di Feriolo che il Valli Ossolane lo ha vinto ben cinque volte insieme all’amico Massimo Canella; lui se n’è andato da poche settimane a seguito di una brutta malattia. Abbiamo pensato a loro due immaginandoli come un equipaggio di fantasia, capace di apprezzare questa inedita versione della Cannobina”. Sempre in tema di tributi, il vincitore finale della corsa si aggiudicherà il trofeo in memoria di Donato Cataldo mentre il primo Under25 vincerà il Memorial Diego Caffoni.
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E’ certamente una delle gare di rally più attese della Toscana, per due motivi: il primo perché lo scorso anno non venne disputata per via della pandemia, il secondo è perché viene annunciata una versione rinnovata in tanti argomenti. E’ il 36° Rally della Valdinievole e Montalbano, in programma per l’8 e 9 maggio a Larciano, con l’organizzazione che verrà curata dalla Scuderia Jolly Racing Team in collaborazione con Laserprom 05 e art motorsport 2.0. Oggi la gara entra nella sua fase decisiva, terminato il progetto, si passa alle iscrizioni, aperte da oggi sino a mercoledì 28 aprile.
Sarà una gara a titolazione nazionale e per “festeggiare” il proprio ritorno dopo la pausa forzata del 2020 è stata creata una logistica snella, l’intero programma dell’evento sarà snello ed anche le prove speciali saranno concentrate in un fazzoletto di territorio che dalla valdinievole guarda alle pendici del Montalbano. Il disegno del percorso prevede lo sfruttare al massimo le strade che saranno le prove speciali prevedendo più versioni, più “varianti” sul tema in modo tale anche da creare quante meno difficoltà possibile al territorio ed i suoi abitanti. In totale avremo quindi sei prove speciali per un totale cronometrato di 56,910 chilometri sull’intero tracciato che ne fa 123,050. Cuori pulsanti della gara sono dunque Larciano e Lamporecchio, per i cui territori il rally porterà indubbiamente beneficio sotto l’aspetto turistico-ricettivo.
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