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dosispotPiacenza – “Piacenza non é più dei Piacentini“, tuona così il consigliere comunale Paolo Garetti, capogruppo della lista civica “Sveglia”, a proposito della crisi politica e di giunta precipitata ieri con le dimissioni di due assessori, tra i quali il vice sindaco Francesco Cacciatore.

Il sindaco Dosi (nella foto che lo ritrae in un eloquente spot elettorale del 2012) sembra determinato ad andare avanti, convinto che le responsabilità di 18 mesi di immobilismo siano davvero di alcuni suoi assessori e per questo non intende dimettersi. Anzi, lunedì ha annunciato che farà sapere la composizione della nuova giunta.

Il malumore in città sale. La situazione piuttosto imbarazzante traspare in tutta evidenza dalle parole del consigliere comunale Paolo Garetti, il quale afferma: Stamattina ho parlato con molto piacentini. Le parole ricorrenti sono state “vergogna e imbarazzo”. Aspettiamo lunedì per il giudizio definitivo ma ancora una volta si è riusciti a peggiorare una situazione già pessima. Piacenza non è più dei piacentini e questa giunta, sotto una inequivocabile regia esterna, ha scippato 18 mesi di vita alla città. Hanno fatto del male a Piacenza in cambio di una pacca sulla spalla dal partito che in Regione ci ignora e che a livello nazionale si ricorda di noi solo quando c’è da incassare la tassa di tesseramento e da prendere i voti.
Pur se all”opposizione – conclude Garetti – non riesco a essere contento per questa maggioranza pasticciona. Stanno distruggendo Piacenza perché per qualcuno una cittadina intera è meno importante della propria mania di protagonismo“.

Stefano Bassi

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