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perturbazioneDal palco del teatro Ariston a quello del Dopolavoro di Brindisi per l’unica data in Puglia. Venerdì 28 marzo i Perturbazione fanno tappa nell’ex cinema per un concerto, organizzato da Dopolavoro e Wanna Play, carico di energia e novità, prima su tutte il nuovo disco, “Music X”, album della consacrazione per il sestetto piemontese.
Venerdì 28 marzo

Open: 21.30

Info: 3926246030

Dopolavoro, piazza Crispi 38, Brindisi

Apre il live il cantautore brindisino Miope e, a seguire, si continua fino a tarda notte con le selezioni del dj set a cura di Serpentine (Wanna_Play! dj set). Info: 3926246030.

Energica e tenace, dopo vari tentativi falliti, la band riesce a partecipare alla 64esima edizione del festival, presentando in gara L’Italia vista dal Bar e L’unica, amarcord sentimentale che ha strappato applausi a scena aperta, e che ha conquistato il Premio della critica Sala stampa Ariston Radio/Tv/Web “Lucio Dalla”, il Premio100 Radio e il Macchianera Award assegnato al DopoFestival. Il brano ha affascinato sia la platea in sala sia il pubblico a casa, tanto che il video clip, realizzato da Jacopo Rondinelli, ha registrato in poche ore quasi mezzo milione di clic. Anche dopo Sanremo l’onda lunga del successo non si arresta e il singolo L’unica è la quarta canzone italiana più ascoltata su Spotify, mentre l’album “Musica X” è il quinto disco italiano in classifica, e il dodicesimo più venduto su iTunes.

I Perturbazione tornano al pubblico reinventandosi ancora una volta, col desiderio di creare una musica indeterminata, impossibile da restringere in una definizione, senza indugiare sul passato e sulle sue formule. Il risultato è “Music X” (x inteso come variabile), un disco che dopo la pubblicazione a metà 2013 come allegato di XL di Repubblica, esce in versione ampliata con i due inediti presentati al 64esimo Festival di Sanremo.

Reduci da una serie di album che hanno contribuito a ridefinire il concetto di musica italiana (l’acclamato “In circolo”, e poi “Canzoni allo specchio” e “Pianissimo fortissimo”), i Perturbazione hanno cominciato a mettersi in discussione già con il doppio cd “Del nostro tempo rubato” (2010). La band si è così ritrovata in studio di fronte a se stessa col desiderio di non farsi rinchiudere in quella parrocchia musicale dove ci si parla e ci si ascolta solo tra convertiti. Un passo oltre: la creazione di una Musica che fosse indeterminata, X appunto.

Per farlo hanno deciso di farsi aiutare da Max Casacci, fondatore dei Subsonica e produttore artistico di “Musica X”, con la voglia di sperimentare più che mai con la programmazione elettronica, il ritmo e la melodia, e unendo la solidità di scrittura che li ha resi uno dei principali gruppi italiani dell’attualità musicale.

Il filo conduttore dell’album a livello narrativo è perlopiù basato sulla “manutenzione” e sullo scoppio della vita di coppia, andando oltre con uno sguardo al sesso come forma di comunicazione spietata, carnale, inevitabile e profonda.

Sono temi cantati con efficacia neorealista e ironia in brani come L’unica, Diversi dal resto e La vita davanti, e nel pezzo di chiusura, Legàmi. In mezzo ci sono riflessioni sull’età adulta e sull’adulterio come Mia figlia infinita e Monogamia.

Musica X è l’album più coeso dei Perturbazione: 12 canzoni in poco più di 40 minuti, quasi una reazione al precedente “Del nostro tempo rubato”. L’eterogeneità della scrittura e della divagazione continua tra generi è confermata anche dagli ospiti presenti: I Cani (nella corrosiva Questa è Sparta), la cantautrice Erica Mou (voce femminile di Ossexione) e infine Luca Carboni che duetta con Tommaso Cerasuolo ne I baci vietati.

I Perturbazione sono Tommaso Cerasuolo (voce), Elena Diana (violoncello, pianoforte e cori), Gigi Giancursi (chitarre e voce), Cristiano Lo Mele (chitarre e tastiere), Rossano Lo Mele (batteria) e Alex Baracco (basso e cori).

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