La microcircolazione consiste nel trasporto di sostanze fondamentali per l’organismo, come l’ossigeno, gli ormoni e le sostanze nutritive, all’interno di piccoli vasi sanguigni. Grazie all’attività della microcircolazione, il corpo umano ottiene gli elementi di cui ha bisogno e viene stimolato anche il sistema immunitario.
I fattori che incidono sulla microcircolazione
Avere una microcircolazione che funzioni al meglio è di fondamentale importanza per il benessere del corpo umano, ma sono diversi i fattori che possono minare sensibilmente il suo corretto funzionamento.
Per esempio, lo stile di vita della persona può influenzare la microcircolazione. Fare attività fisica e mangiare sano sono metodi efficaci per la salute in generale e per la microcircolazione nello specifico. All’inverso, portare avanti abitudini poco salutari, fare un uso eccessivo di farmaci, bevande alcoliche e droghe compromettono irrimediabilmente il lavoro svolto dalla microcircolazione.
Inoltre, uno stato di salute già compromesso da altri malesseri, siano essi fisici o psichici, così come stati emotivi alterati (ad esempio, rabbia, depressione ecc.) incidono in modo significativo.
Ma anche fattori legati all’ambiente esterno possono dare problemi alla microcircolazione, come l’inquinamento dell’aria e quello acustico.
I rischi sulla salute dovuti a una cattiva microcircolazione
Quando la microcircolazione non funziona in modo corretto, le sostanze essenziali per il corpo si diffondono con più difficoltà, soprattutto nelle estremità come mani e piedi. Allo stesso tempo, tale flusso sanguigno malfunzionante provoca un aumento delle tossine e di altre sostanze nocive, con conseguenti rischi sulla salute di tutto l’organismo.
La sintomatologia più comune ed evidente di una microcircolazione non ottimale è un freddo inusuale o dolori e crampi alle mani e ai piedi, prurito alle braccia e alle gambe, dita e unghie blu, intorpidimento e formicolii costanti, mal di testa e difficoltà a camminare.
Una cattiva microcircolazione può avere anche effetti più profondi e meno visibili. Anche se è normale che col tempo la microcircolazione tenda a decelerare, se non viene sufficientemente tenuta sotto controllo rischia di provocare un invecchiamento precoce delle cellule, delle infezioni, fino a un abbassamento delle difese immunitarie, disturbi psico-fisici e malattie croniche.
Come aiutare la microcircolazione
Per aiutare la microcircolazione a funzionare correttamente, oltre a condurre uno stile di vita sano e regolato, è consigliabile seguire una dieta tesa a privilegiare l’assunzione di determinate sostanze e cibi.
La vitamina C, l’Omega3 e l’Omega6 sono molto efficaci, così come lo sono il bere due litri d’acqua al giorno, mangiare frutti rossi e piante come la vite rossa e il rusco contribuiscono significativamente a migliorare la microcircolazione.
Oltre al cibo e all’attività fisica, sul mercato e su Internet sono presenti anche diversi prodotti per la microcircolazione. Ad esempio, sono stati realizzati alcuni particolari tessuti composti da filamenti di silicio, zinco e rame che stimolano la microcircolazione attraverso la produzione di una piccola corrente elettrica, simile a quella prodotta da una batteria. Questi tessuti, quando posti sulle parti del corpo, scaricano la corrente e rendono il trasporto del sangue all’interno dei vasi sanguigni più veloce ed efficiente.
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