(di Salvatore Cipriano) Un Napoli impressionante, alla sua prima vittoria stagionale in serie A, travolge una Lazio che, ieri sera, è apparsa nettamente inferiore sotto ogni punto di vista.
E’ la seconda manita consecutiva per la squadra di Sarri, la prima era stata solo qualche giorno prima in Europa League, contro il Bruges. La Lazio, invece, soprattutto lontano dall’Olimpico, sembra essere precipitata in piena crisi.
Le formazioni iniziali non riservano grandi sorprese, Sarri schiera Hysaj e Ghoulam sulle fasce e continua ad optare per un 4-3-3, cambiando Mertens per Callejon e continuando a dare fiducia ad Insigne che, al momento, è l’uomo più in forma del Napoli e mostra una condizione straripante.
Nella Lazio, mister Pioli è con l’infermeria piena e cambia modulo passando al 4-3-1-2, con il ripescaggio di Mauri e Keita a supporto di Matri.
Il Napoli parte subito a mille. Al quarto minuto Insigne, con un lancio millimetrico, imbecca Higuain che impegna Marchetti in calcio d’angolo. Insigne sulla fascia sinistra è praticamente imprendibile e al 14’ il Napoli sblocca già il risultato con un goal splendido di Higuain il decimo contro la Lazio. Il raddoppio è una magia che parte dai piedi di Insigne per Allan che con freddezza batte Marchetti.
Nella ripresa, visto il dominio napoletano, Pioli prova a cambiare qualche uomo. E cosi entrano Milinkovic Savic e Anderson, alla sua quarta panchina consecutiva in campionato. Escono Mauri e Lulic.
La musica non cambia, Higuain salta l’intera difesa e sulla respinta di Marchetti per Insigne è fin troppo facile appoggiare in rete. Sul 3-0 sembra che la Lazio inizi a mollare del tutto.
Al 14’ arriva la doppietta di Higuain che, con un’azione personale, con un tiro in diagonale, batte Marchetti.
C’è gioia pure per Gabbiadini che appena entrato, al primo pallone toccato, con un tiro mancino preciso, batte Marchetti in uscita.
Per la Lazio finisce con una traversa colpita da Milinkovic nei minuti finali e con Reina che sbarra la strada a Keita.
Al San Paolo è grande festa, con Insigne e Higuain, autore di undici goal in sette partite alla squadra biancoceleste, assoluti protagonisti della serata.
Un Napoli così, estremamente più cattivo, chissà potrebbe anche inserirsi non solo nella corsa per un posto in Champions ma anche ai piani ancora più alti, magari nella corsa per il titolo.
Per gli uomini di Pioli, invece, ampiamente contestati a Formello, da oggi scatta il ritiro obbligatorio.
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