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cyrano2Appuntamento imperdibile per gli amanti del fumetto d’autore, martedì 1 aprile presso la Libreria Il Delfino di Piazza Cavagneria a Pavia. Il grande maestro veneziano, Stelio Fenzo, presenterà il suo nuovo lavoro, il “Cyrano de Bergerac” riadattato a fumetti. Un volume di pregio edito dalla casa editrice Edizioni Voilier, la stessa che aveva prodotto tempo addietro il ritorno nelle librerie di Lele Vianello, ex braccio destro dell’indimenticabile Hugo Pratt. L’appuntamento é per le ore 17.30 del 1 aprile.

La prima rappresentazione del Cyrano de Bergerac avvenne il 28 dicembre 1897 al Théâtre de la Porte Saint Martin. Grazie al trionfo di pubblico e critica che salutò questa particolarissima commedia eroica, espressione dei più alti sentimenti e delle più grandi passioni umane, Edmond Rostand, che era stato prima un attore di scarso successo, poi un drammaturgo molto discusso, venne insignito della Legion d’onore ed eletto membro dell’Académie française.

La sua trasposizione a fumetti era stata pensata, invece, sul finire degli anni ‘90, per la più curata,  nella veste editoriale, nonchè la più strutturata, delle collezioni di classici per ragazzi a fumetti: quella pubblicata dalle Edizioni San Paolo come supplemento al settimanale “Il Giornalino” a partire dal 1992.

Stelio Fenzo, uno dei più prolifici disegnatori della collana,  ha  curato  gli  adattamenti  a  fumetti di opere  immortali come Lord Jim,  Robin Hood,  L’ultimo  dei  Mohicani e Cyrano de Bergerac, rimasto inedito, che ci pregiamo di presentare in questa edizione, esattamente quindici anni dopo la sua realizzazione, rigorosamente in bianco e nero.

Stelio Fenzo, uno dei protagonisti della cosiddetta scuola veneziana, muove i primi passi nel mondo del fumetto con lo storico gruppo dell’Asso di Picche composto, tra gli altri, da Hugo Pratt. Nel 1950 entra nello staff de “Il Vittorioso”. Dal 1953 si trasferisce in Inghilterra dove collabora con le case editrici londinesi Fleetway e Thompson illustrando una lunga serie di storie di carattere poliziesco e rosa. All’inizio degli anni Sessanta, torna in Italia realizzando per l’Editoriale Sepim “Capitan Moko” e “Kiwi”, entrambi creati da Hugo Pratt.

Nel 1967, per conto della Editrice RG comincia ad illustrare la lunghissima serie di “Jungla”, da lui ideato, con la collaborazione dello sceneggiatore Paolo Trivellato. Nel 1968, per il mensile “Sgt. KIRK” porta a compimento la storia interrotta da Hugo Pratt “Capitan Cormorant”, disegnando la seconda parte con il proseguo della sceneggiatura scritta dalla moglie Loredana D’Este. Nel 1977 a Bologna riceve assieme a Dino Battaglia e Milo Manara il premio “Nettuno del Giambologna” assegnato dalla A.N.A.F. mentre in Francia Glenat inizia a pubblicare “Capitaine Cormorant”.

Dal 1971 entra a far parte dello staff dei disegnatori de “il Giornalino” dove fino al 2000 illustra tutta una lunghissima serie di personaggi fissi e seriali tra i quali il più celebre resta “Simba”. Nel 2012 ha ricevuto dal Ministro della Cultura belga, durante il Festival del fumetto di Bruxelles, il “Prix Saint- Michel Prestige” alla carriera.

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