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polizzi3Pavia – Scintille tra i candidati sindaci del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Polizzi (foto) e quello del PD, Massimo Depaoli, entrambi in corsa alle elezioni comunali di Pavia del prossimo 25 maggio.

Tema dello “scontro” è l’ex arsenale e come riutilizzare l’area. Durante l’incontro “Tic Tac Arsenale” promosso dal comitato Arsenale Creativo, Polizzi ha espresso chiaramente la sua: “Il Movimento 5 Stelle è conservatore e quindi noi diciamo no a qualsiasi forma di abusivismo edilizio. Per noi il privato può essere solo housing sociale e autocostruzione“.

Polizzi ha poi aggiunto che “il PD non è affidabile dal momento che solo qualche anno fa aveva dato il via libera alla speculazione edilizia, ossia alla costruzione di palazzine nel bel mezzo del Parco della Vernavola. Grazie all’intervento del TAR e del Consiglio di Stato il tentativo di speculazione edilizia voluto da PD e Cattaneo fu fermato. Depaoli dichiarò alla stampa di essere favorevole alla case in mezzo al Parco della Vernavola“.

Non si fa attendere la replica del candidato PD, Massimo Depaoli: “Ci sono candidati che intervengono nel merito del tema e altri che approfittano per recitare la lezioncina imparata a memoria di denigrazione e autopromozione. Chi ascolta, però, sa giudicare bene”. 

Tale affermazione è suonata come un attacco al Movimento 5 Stelle e Polizzi, attraverso la sua pagina facebook, non ha esitato a insistere sulla sua posizione: “La miopia del PD di Pavia è stata fermata dai tribunali, TAR e Consiglio di Stato, se no a quest’ora il Parco della Vernavola sarebbe stato invaso da palazzine di cemento (caso Greenway)“.

Polizzi boccia sonoramente la proposta dell’assessore provinciale PD, Marchiafava, di far partecipare le fondazioni bancarie al progetto di riuso dell’arsenale: “Così si apre a ulteriori speculazioni“.

Ha ragione Depaoli – prosegue Polizzi – a dire che ci ascolta sa giudicare bene. Infatti, dopo ogni incontro le persone mi fermano per dire che sono stufi di un PD che è uguale a Cattaneo. Il PD di Pavia è esattamente sulla stessa linea di Cattaneo, salvo alcune sfumature peraltro non di merito“. Polizzi, infine, invita Depaoli a chiedere scusa sul voto Greenway in consiglio comunale.

Stefano Bassi

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