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pareidolia-marina-rei-sentireascoltareA distanza di due anni da La Conseguenza Naturale Dell’Errore, continua il viaggio nella musica indie italiana di Marina Rei con il nuovo album, Pareidolia.

Dopo aver lavorato nel precedente disco con personaggi di primo piano del “sottobosco” indie italiano come  Benvegnù, Appino, Sinigallia, Capovilla (ma anche il Maestro Morricone), qui Marina sceglie come produttore Giulio Ragno Favero (OneDimensional Man, Teatro Degli Orrori).

Pareidolia si compone di 11 brani (10 inediti e una cover, Annarella dei CCCP):

   1. Avessi artigli

2. Ho visto una stella cadere

3. Lasciarsi andare

4. Sole

5. Del tempo perso

6. Se solo potessi

7. Pareidolia

8. Vorrei essere

9. Un semplice bacio

10. Fragili

11. Annarella

All’album hanno collaborato sia il padre di Marina Rei (Vincenzo Restuccia) sia altri esponenti della musica indie ( Pierpaolo Capovilla in “Sole”, Andrea Appino in “Avessi gli artigli” e Zona Mc nella title track).

Il disco non è omogeneo ma rispecchia sia la storia musicale di Marina (fatta di contaminazione e cross-over tra i generi) sia delle varie anime che hanno collaborato al disco. Così si passa dal rullante ossessivo di Avessi Artigli, alle ballad che da sole costituiscono la metà del disco (“Se solo potessi”, “Del tempo perso”, “Fragili” ma anche la conclusiva Annarella), al pop di Ho Visto Una Stella Cadere, Lasciarsi andare (brano che sembra pronto per essere inserito in una playlist radiofonica) e Un Semplice Bacio, alle chitarre incalzanti di Sole per arrivare alla spiazzante title-track quella Pareidolia che rappresenta la prima escursione di Marina nell’hip-hop, con la collaborazione di Zona MC.

Pareidolia è un album molto intimista in cui Marina Rei si racconta e che necessita di più ascolti (soprattutto per i brani più lenti) per poterlo apprezzare appieno, un disco sperimentale e di qualità, capace di unire un’artista apprezzata anche dal pubblico main-stream con l’anima indie della canzone italiana. Un disco non fatto, forse, per vendere, ma per piacere soprattutto a chi ha un orecchio attento alle migliori sonorità indipendenti e sperimentali della musica italiana.

Giudizio: 7/10

Da Scaricare: Avessi Artigli, Sole, Pareidolia

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