E’ ancora qui. Posso percepirne chiaramente la presenza vicino al corpo esanime. Un trapasso violento è sempre il peggior transito possibile dallo stato di vita a quello di morte; l’anima strappata dalla carne rimane stordita. Il freddo cadavere sdraiato sul pavimento sembra chiedere vendetta e per dare un po’ di pace al suo fantasma devo trovare risposte a questo delitto. Il corpo non presenta segni evidenti di ferite. “Perché ti hanno ucciso?” domando a voce alta. Per un estraneo potrebbe apparire come un quesito sfuggito dalle mie labbra perché troppo sovrappensiero ma la verità è ben diversa; spero che il fantasma possa e voglia darmi una risposta. Un improvviso contatto sulla mia schiena mi fa rabbrividire. Sento come un dito scivolare sulla maglia per disegnare qualcosa. Un rettangolo… no, qualcosa di più complesso. Forse un contenitore. Che la risposta alla mia domanda sia celata dentro lo scrigno che ho visto sul comodino?
Se dovessimo descrivere Paranormal Detectives con due soli concetti potremmo definirlo un gioco da tavolo basato sulla deduzione e sulla comunicazione alternativa. Il titolo della Cranio Creations non è solo un intelligente e stimolante ma permette grande interazione tra i partecipanti costringendoli da una parte a riflessioni basate su ragionamenti non sempre lineari, dall’altra a tenere presente che alcuni indizi percepiti potrebbero non essere effettivamente quelli che erano stati comunicati.
Gli investigatori dovranno riuscire a risolvere il mistero rispondendo correttamente a cinque quesiti. Chi ha compiuto il delitto? Dove è stato commesso? Quale è il movente? Come è avvenuto l’assassinio? Quale strumento è stato adoperato? Solo il giocatore che interpreterà il fantasma della vittima conoscerà l’intera storia; gli altri partecipanti dovranno quindi porgergli delle domande, con unica condizione che non prevedano come risposta un sì o un no, a cui lo spirito potrà rispondere utilizzando unicamente alcuni sistemi indicati sulle carte che gli investigatori giocheranno. Non è facile far capire qualcosa utilizzando dei tarocchi oppure disegnando forme attraverso due cordini, dire qualcosa muovendo solo le labbra, disegnare su un foglio guidando la mano di un giocatore o mimare in pochissimi secondi. Anche il fantasma però potrà sfruttare alcune carte per fornire maggior ausilio.
Il gioco si svolge a turni: ogni investigatore porrà una domanda e dopo la risposta ottenuta potrà tentare di risolvere il caso, conscio però di avere solo due tentativi totali per trovare la corretta soluzione. Il vincitore sarà l’investigatore che darà la soluzione esatta oppure quello che per primo ci si avvicinerà maggiormente rispondendo correttamente a più quesiti. In realtà Paranormal Detectives prevede anche una modalità cooperativa in cui tutti potranno collaborare per trovare la soluzione finale, ma in questo caso sarà l’intera squadra ad avere al massimo due tentativi.
Essendo alcuni eventi violenti ed essendoci storie legate al sesso e alle droghe, il giocatore che interpreterà il fantasma dovrà fare una cernita dei casi in base alla sensibilità e all’età dei giocatori presenti al tavolo. Se nella confezione sono già presenti un buon numero di casi, grazie all’applicazione gratuita sarà possibile giocarne molti altri, dando a Paranormal Detectives una buona longevità.
Gianfranco Broun
Titolo: Paranormal detectives
Editore: Cranio Creations
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