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caffe(di Jessica Sabatelli) L’ultima volta che l’OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) si è pronunciata nei riguardi degli effetti sulla salute del caffè, correva l’anno 1991 e questa bevanda era stata inserita in una lista di possibili sostanze cancerogene.

Adesso l’Organizzazione ci ha ripensato e in seguito a un recente studio sembra che il caffè sia del tutto innocente: ad essere dannose alla salute sono le bibite calde, non le proprietà intrinseche delle stesse.

Le bevande molto calde sono una “probabile” causa di cancro e a conferma di questa tesi è stato stilato un rapporto da 20 esperti di tutto il mondo per l’Agenzia per la Ricerca sul Cancro (IARC) dell’OMS.

<< I risultati fanno pensare che il consumo di bevande molto calde sia una probabile causa di cancro all’esofago e che sia la temperatura a essere in causa, piuttosto che la bevanda stessa >>, queste sono le parole di Christopher Wild, direttore del Centro Internazionale sulla Ricerca sul Cancro (Circ).

<< Sarebbe meglio quindi evitare bevande a temperature molto alte perché è probabile che possano provocare il tumore dell’esofago >> conclude Wild.

E’ molto importante, perciò, evitare di bere bevande con temperature pari o superiori a 65°C, considerate molto alte per la comunità scientifica.

Lo IARC ha studiato attentamente i risultati di 500 ricerche che hanno tentato di dimostrare la presunta natura cancerosa di una delle bibite più amate al mondo, il caffè.

Negli studi degli anni Novanta era stato rilevato un legame tra il consumo di caffè e l’incidenza di tumori alla vescica: una connessione non riscontrata negli studi successivi, fino ad oggi, che addirittura hanno scoperto che il caffè esercita un potere protettivo nei confronti del tumore dell’utero e di quello del fegato.

Secondo l’OMS, un consumo quotidiano di 3-4 tazzine di caffè al giorno è considerato normale e assolutamente fuori pericolo (a meno che non si soffra di condizioni o malattie particolari che non permettano il consumo della bevanda).

In conclusione sembra proprio che una delle bibite più care agli italiani sia innocua e addirittura benefica se consumata entro i limiti consentiti.

Tuttavia, la pericolosità data dal consumo di bevande troppo calde non è assolutamente da sottovalutare e l’Organizzazione Mondiale della Sanità sottolinea il rischio della possibile incidenza del cancro all’esofago.

Inoltre, nuove ricerche saranno presto svolte sugli effetti del tè sulla salute e sul consumo di questo a temperature molto elevate.

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