KARIM FRANCESCHI, nato nel 1989 a Casablanca da padre italiano ex partigiano e madre marocchina, è cresciuto a Senigallia.
Partito nel 2014 per Kobane con un progetto umanitario, ha poi deciso di tornare in Siria e unirsi alla lotta armata, contribuendo alla prima grande sconfitta militare del Califfato.
Lasciare tutto: l’amore, gli amici, la propria vita normale in Italia, per andare a combattere l’Is is con il popolo curdo. Questa è stata l’avventura di Karim Franceschi, giovane italiano, figlio di un ex partigiano italiano e di sua moglie marocchina. Dopo aver partecipato alla carovana umanitaria Rojava calling, e aver visto con i propri occhi la sofferenza del popolo curdo, nel gennaio del 2015 ha deciso di raggiungere Kobane e unirsi all’esercito volontario dell’Ypg, per combattere l’avanzata dell’Isis.
È lui l’unico italiano che, nemmeno ventiseienne, abbia preso parte alla resistenza in Siria: con il nome di battaglia di Marcello e pochi giorni di addestramento alle spalle, Karim è passato da soldato semplice a membro dei commando, fino a far parte di una squadra di cecchini; è diventato un punto di riferimento per i compagni e un pericoloso nemico per i miliziani dello Stato islamico, tanto che su di lui pende oggi una taglia internazionale.
Nel libro Io Combatto, per la prima volta, Karim racconta il suo percorso unico: l’arrivo in una città in ginocchio, il trauma delle prima battaglie, la resistenza disperata di fronte a un esercito, quello del Califfato, più forte e meglio armato, e l’incredibile impresa della
liberazione della città e la messa in fuga del nemico: ancora oggi la sconfitta più cocente mai subita dall’Isis. Un racconto franco e duro, che non risparmia al lettore gli orrori di una guerra senza regole combattuta in una città dalla quale la fuga è impossibile. Un libro che per
primo mette il lettore di fronte a quei soldati islamisti che conosciamo solo attraverso gli atroci video della propaganda del Califfato, e che qui invece si rivelano il loro vero volto. E, allo stesso tempo, ci racconta un popolo, quello curdo, che troppo spesso identifichiamo esclusivamente nei profughi che arrivano nel nostro paese, e del quale non conosciamo invece la storia, i valori democratici, la straordinaria forza di chi non abbassa la testa nemmeno nella situazione disperata di Kobane.
Una lettura indispensabile, per capire dall’interno una guerra che –ormai lo sappiamo – ci riguarda tutti.
Nel libro “Io Combatto” la storia di un italiano in lotta contro l’ISIS
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