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ellenicatarantoSala gremita di ospiti e molto interesse per la celebrazione del pittore “El Greco” a 400 anni dalla sua scomparsa. La console onoraria Antonella  Mastropaolo: “Cultura ellenistica e Taranto, un legame indissolubile”.

Taranto 09.01.17 – Si è svolto in una sala gremita di pubblico a Palazzo Galeota lo scorso 15 dicembre l’atteso evento inaugurale della comunità ellenica “Maria Callas” di Taranto. L’iniziativa, pienamente riuscita, ha visto la partecipazione di numerosi ospiti tra i quali l’avvocato Antonella Mastropaolo, Console onorario di Grecia, Brindisi, Lecce e Taranto; Patir Arsenios Aghiarsenita, parroco ortodosso della Chiesa di Brindisi San Nicola , Giovanni Giantakis Grittani Thalassinos, Presidente della Comunita ellenica di Bari. Un saluto è pervenuto dal presidente della comunità ellenica del Grande Salento, Ioannis Davilis il quale non ha potuto prendere parte alla serata. L’evento è stato patrocinato dal Consolato Onorario di Grecia di Brindisi Taranto e Lecce  ed è stato realizzato grazie alla collaborazione dell’Università Pegaso di Taranto.

La comunità ellenica di Taranto, spiega il vice presidente, dott. Georgopoulos Antonios, “nasce con l’obiettivo di promuovere la cultura, l’arte e la musica greca, con lo scopo di consolidare, rinvigorire ed ampliare gli antichissimi legami tra il popolo greco e quello italiano. Taranto, centro massimo della Magna Grecia, è indubbiamente la città ideale per svolgere tale attività culturale”.

“Essere qui è come ripercorrere un file rouge che dal 700 avanti Cristo ci riporta a Taranto per ripartire ancora una volta dalla cultura” é il commento della Console avv. Mastropaolo la quale rileva l’importanza di Taranto come città legata ai valori ellenistici, fondata dagli spartani.

La comunità Maria Callas ha voluto dedicare il primo evento culturale al pittore “El Greco”, Dominikos Theotokopoukos, definito anche “il pittore di Dio”, a 400 anni dalla sua scomparsa.

“La genialità de El Greco sta nell’essere riuscito a fondere due culture contrapposte: quella greca ortodossa e quella rinascimentale cattolica romana”, spiega Maria Koutra in Georgopoulos nell’introdurre e descrivere la mostra dedicata al pittore e la storia di questo straordinario artista nel suo viaggio da Creta a Venezia passando per la sua “metamorfosi” in Spagna. L’analisi dei sei dipinti esposti in sala è stata tenuta dalla professoressa di arte Alessandra  Mottola.

Piena soddisfazione per la riuscita dell’evento e per l’interesse dimostrato da cittadini e organi di stampa è stata espressa dal dott. Georgopoulos Antonios il quale rimarca l’impatto che la comunità potrà avere sulla società e sulle attività culturali in citta,ringraziando per la riuscita del evento il Consiglio Direttivo ed il Direttore esecutivo Antonello Baglivo. Presto verranno annunciate nuove iniziative.

www.comunitaellenicataranto.com

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