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Andrea Crugnola-Pietro Ometto, Citroen C3 R5 #1

E’ l’ottavo titolo tricolore per scuderie, quello che Movisport ha conquistato lo scorso fine settimana al 45. Rally 1000 miglia, penultimo atto del Campionato Italiano Rally Assoluto-Sparco, un risultato che pone sempre di più la scuderia reggiana ai vertici dei rallies nazionali, che conferma la bontà delle scelte operate con i propri portacolori.  Alla soddisfazione per il nuovo blasone tricolore, poi si aggiunge la vittoria assoluta in gara da parte di Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto (a sinistra nella foto), oramai ad un passo dalla conquista del titolo. Al 1000 miglia gara dominata, per Andrea Crugnola, con l’autorità di un campione e con la forza anche della propria squadra FPF Sport e della Citroen C3 Rally2 peraltro in un contesto molto difficile, avversato dal maltempo, dove era facile incappare in errori. E’ stato un Crugnola decisamente in versione “mondiale” quello che ha sbaragliato il campo nelle vallate bresciane, confermandosi di meritare quel titolo che fu suo già due anni fa. Alla competizione bresciana l’apoteosi per Movisport è stata data anche dal terzo posto di Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, al volante della Hyundai i20 N Rally2 ufficiale, con il supporto tecnico di Hyundai Motorsport Customer Racing. Puntavano al riscatto dalla battuta a vuoto di Roma dello scorso luglio e la missione si è compiuta, con il secondo podio conquistato in stagione dopo quello al Ciocco in avvio di stagione.  Ad un riscatto pieno ci pensavano anche Giacomo Scattolon e Giovanni Bernacchini (Skoda Fabia Rally2), dopo soprattutto lo stop forzato di Roma, impegno archiviato anzitempo a causa di una “toccata”. Il pilota pavese, “terza forza” nel Campionato Italiano Rally Promozione, nonché portacolori di ACI Team Italia, ha ripreso il proprio status ed il ritmo con la nona posizione finale in una gara comunque sofferta per via del maltempo che ha condizionato la strategia soprattutto nelle scelte di pneumatici.

Il reggiano Antonio Rusce, che ritrovava al suo fianco Sauro Farnocchia. Sulla Skoda Fabia Rally 2, ha sfruttato la competitività della vettura chiudendo la gara in dodicesima posizione finale, soprattutto con buone sensazioni pur avendo anche lui sofferto la durezza della giornata di sabato per via della pioggia. Nella gara riservata alla Coppa di Zona, una Skoda Fabia, anche in questo caso, per Andrea Spataro e Alessia Muffolini, la voglia di rivalsa dal ritiro al precedente impegno del “Valle Intelvi” ha avuto effetto. Hanno infatti terminato il 1000 Miglia in quarta posizione assoluta, conferma dell’essere tra gli equipaggi di riferimento nella seconda zona.

Eccellente riscontro all’insegna della storica espressione “Veni, vidi, vici” per Riccardo Canzian e Andrea Prizzon alla quarta prova della GR Yaris Rally Cup, inserita nel contesto del 45° Rally 1000 Miglia. Alla sua prima gara con la GR Yaris, il driver pavese ha trovato immediatamente il miglior feeling con la vettura capendone le reazioni e sfruttandone al massimo possibile la competitività, essendo pure al debutto con una trazione integrale oltre che ad affrontare per la prima volta le “speciali” bresciane.

Canzian, che corre in pianta stabile nel Campionato Italiano di Rallycross, ha vinto con grande autorità al termine una giornata condizionata dal maltempo che ha colpito le vallate della profonda provincia bresciana. Proprio sotto la pioggia battente, sugli oltre 20 chilometri del primo giro della temuta prova “Pertiche”, la quinta sfida della gara, Canzian ha assestato il colpo decisivo che gli ha permesso di prendere il largo al comando, infliggendo distacchi importanti agli avversari. Ed a coronare una giornata sugli scudi sono arrivati anche i successi in entrambe le “power stage” designate. Sono state sfide di alto valore tecnico, quelle tra il lago di Garda e l’Iseo, che hanno proseguito la magica storia della competizione della “Freccia Rossa”, certamente onorate in grande stile pure dai trofeisti Toyota. Canzian ha messo in cassaforte il risultato d’effetto, dando un segnale forte su quello che potrà essere lo scenario del rush finale della stagione, che dal “1000 Miglia” farà rotta verso il “Città di Modena” per poi finire al “Trofeo AC Como”, impegni previsti entrambi in ottobre.

Chi immaginava un possibile poker di allori del leader Thomas Paperini dopo la sua forza dimostrata nei precedenti appuntamenti, è stato disatteso: il pilota di Pistoia, in coppia con Fruini ha perso subito terreno andando in crisi con le scelte di gomme, problema palesato da quasi tutti i concorrenti in gara, correndo su una strada indecifrabile per la pioggia caduta con forza durante il primo giro di prove della mattina. La seconda posizione assoluta alla fine l’ha fatta propria l’accoppiata finlandese Manninen-Sillanpaa, i quali hanno di nuovo convinto e ridotto di qualche unità il divario che li tiene dietro a Paperini-Fruini, rimasti leader del Trofeo. Manninen ha chiuso peraltro la contesa con gomme da pioggia quando la strada andava ad asciugarsi, salutando quindi con merito la seconda moneta, che gli consente di tenere ancora aperto l’argomento per la conquista del Trofeo. Il podio è stato completato in coincidenza dell’ultima prova speciale da Paperini, che ha rilevato Alessandro Ciardi, in coppia con Paola Ferrari. Una doccia fredda per quest’ultimo, Campione uscente del Trofeo, che dopo una prima foratura durante la quinta prova, ne ha sommate altre due nell’ottava ed appunto su quella di epilogo, ed essendo senza scorta, ha dovuto quindi alzare bandiera bianca. Ai piedi del podio, in una quarta posizione di valore, il primo “under 25”, il riminese Angelo Pucci Grossi, affiancato da Cardinali. Anche per loro una prestazione sofferta per via delle scelte di gomme, oltre ad aver segnalato una “toccata” durante la quinta prova, che comunque non li ha distratti potendo proseguire la loro marcia alla ricerca di nuovi ed importanti punti sia nella generale che nella “under 25”. Sul quinto posto ha messo la propria firma il giovane veneto Jacopo Facco, assecondato da Doria, a sua volta riuscito a rimanere al comando nel ranking “under” nonostante il rinnovato concreto attacco di Grossi.

Si è concluso all’insegna degli equilibri espressi nella prima parte di stagione, il Rally 1000 Miglia di Giacomo Scattolon. Il pilota pavese, portacolori di Aci Team Italia, ha concluso il penultimo appuntamento del Campionato Italiano Assoluto Rally in nona posizione assoluta, garantendosi tuttavia il terzo gradino del podio del “Tricolore Promozione”, risultato che rispecchia fedelmente anche la posizione relativa alla classifica provvisoria della serie, ad una sola manche dalla conclusione del confronto. Al volante della Skoda Fabia Rally2 Evo equipaggiata con pneumatici Pirelli e messa a disposizione da Erreffe Rally Team, il driver rappresentante della scuderia Movisport si è visto costretto ad una condotta aggressiva nella fase centrale di gara, condivisa con il copilota Giovanni Bernacchini.

Una strategia, quella messa in atto dall’equipaggio, legata ad una scelta di gomme che ha condizionato l’intera gara, rivelatasi tutt’altro che congeniale alle condizioni di fondo espresse dalle prove speciali bresciane, caratterizzate da asfalto bagnato nella fase iniziale di gara e da fondo asciutto in quella conclusiva. A “pesare” sulla classifica, successivamente, sono state le precipitazioni che hanno interessato l’asfalto del tratto più lungo, la “Pertiche” di ventisei chilometri, affrontata con coperture non adeguate.

“All’avvio, avevamo adottato una scelta di gomma pensando alle condizioni che potevamo incontrare nella prova più lunga, particolare che si è rivelato limitante. Il prosieguo di gara è stato ancora condizionato da scelte di mescola sbagliate e da alcune, conseguenti, mie sbavature. Non è certo questo il risultato che ci eravamo prefissati ma siamo comunque riusciti a conquistare punti per il campionato, nostro obiettivo finale, contesto che ci vede soddisfatti. Ringrazio il team che, come sempre, lavora in modo impeccabile”. 

E’, invece, un resoconto dalla doppia interpretazione, quello analizzato da Rudy Michelini all’arrivo del Rally 1000 Miglia: il pilota lucchese si è congedato dalle strade della provincia di Brescia in decima posizione assoluta, risultato concretizzato al volante della Volkswagen Polo Rally2 “gommata” Pirelli, messa a disposizione dal team HK Racing e condivisa con Michele Perna, copilota con cui – da anni – condivide la programmazione.  Il driver portacolori della scuderia Movisport si è reso protagonista nella fase iniziale del confronto, archiviando le prime tre prove speciali con prospettive da “top five”. Due errate scelte di gomme, messe in atto in un secondo giorno di gara caratterizzato da un’alternanza delle condizioni di fondo da bagnato ad asciutto, hanno ridimensionato il risultato e costretto Rudy Michelini ad una condotta difensiva, non privandolo, comunque, di una decima posizione assoluta finale. Un risultato che ha visto l’equipaggio cogliere punti fondamentali in ottica Campionato Italiano Rally Promozione, confronto che lo ha visto quarto all’arrivo. Variabili, quelle relative alla scelta degli pneumatici, che non hanno negato a Rudy Michelini ed al team HK Racing conferme in merito alle nuove regolazioni proposte, particolare che aveva garantito sensazioni positive nella gara test affrontata a luglio sulle strade della Coppa Città di Lucca, archiviata con la vittoria assoluta.

Fino a quando abbiamo potuto contare su una scelta di gomme adeguata, allineata con i nostri avversari, i riscontri si sono rivelati ampiamente soddisfacenti – il commento di Rudy Michelini – peccato perché potevamo dare una svolta alla nostra stagione e ripagare il team degli sforzi fatti. Ci proveremo a Verona, contando sulla bontà delle nuove regolazioni proposte dalla squadra, un gruppo di professionisti che merita soddisfazione ed al quale va la mia gratitudine per avermi affidato una vettura congeniale alle mie caratteristiche”.  Per Rudy Michelini, infatti, la programmazione sportiva proseguirà sulle strade dell’ultimo appuntamento tricolore, il Rally 2 Valli, previsto il 7 e 8 ottobre in provincia di Verona.

Chiudiamo il report dal  Rally 1000 Miglia con Gianandrea Gherardi che ha conquistato la quinta posizione nella Suzuki Rally Cup, monomarca ambientato sulle prove speciali del, garantendo a Jolly Racing Team la pedana d’arrivo del penultimo appuntamento tricolore svoltosi nel fine settimana in provincia di Brescia.

Un risultato che il pilota ha condiviso con Mattea Modenini sulla Suzuki Swift Sport Hybrid, rallentata da una strategia che ha visto il portacolori della scuderia pistoiese interpretare l’asfalto della fase decisiva di gara con pneumatici dalla mescola non adeguata alle condizioni proposte dal meteo. Un particolare che ha ridimensionato la sua performance ma che non ha negato un’ulteriore progressione in termini di feeling con la vettura.

“Sapevamo che il Campionato Italiano Assoluto Rally ci avrebbe posto davanti a condizioni di difficoltà – il commento di Gianandrea Gherardi (nella foto a sinistra) all’arrivo – purtroppo la scelta di pneumatici, con le condizioni meteo soggette a repentine variazioni, non ci ha assecondato, specialmente sui chilometri della prova più lunga. Nella fase finale abbiamo provato a spingere ma ciò non è bastato per guadagnare posizioni”.

Soddisfazioni sono arrivate anche da Samuele Pellegrino, copilota chiamato sul sedile destro della Suzuki Swift Sport Hybrid di Giorgio Fichera. Un ulteriore step nella crescita per il copilota di “casa Jolly Racing Team”, salito sul secondo gradino del podio “griffato” Suzuki per la prima volta in carriera.

L’appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Assoluto Rally avrà come “teatro” il 40° Rally Due Valli. La splendida cornice di Verona farà da sfondo ad una gara che si preannuncia combattuta sino all’ultimo chilometro. Saranno le undici prove speciali previste – per un totale chilometrico di centoventi chilometri – ad assegnare le posizioni del podio finale.

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