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14063841_10154436269723064_2444542298281284285_n(di Sara Passante) Nel Montana è stato rinvenuto un cranio appartenente ad un Tirannosauro Rex, che si presume fosse di dimensioni mastodontiche in quanto solo il fossile trovato pesa più di una tonnellata.

La scoperta si deve ai paleontologi del ‘Burke Museum’ di Seattle i quali hanno concentrato le loro ricerche nella formazione montana di ‘Hell Creek’, zona ricca di ritrovamenti del genere.

Secondo i ricercatori l’esemplare di dinosauro rinvenuto sarebbe vissuto all’incirca 15 anni durante il Cretaceo, terzo e ultimo periodo dell’era Mesozoica, la cui durata è calcolata intorno agli 80 milioni di anni, con inizio circa 145 milioni di anni fa.

Per estrarre lo scheletro dalle rocce sono intervenuti scienziati, studenti e volontari.

Il cranio, ritrovato in perfette condizioni, prima di essere trasportato  al ‘Burke Museum’ di Seattle, è stato sigillato in un calco di gesso proprio per evitare qualsiasi rischio di danneggiamento.

La zona in cui è stata fatta questa importante scoperta è molto famosa per la presenza di un gran numero di fossili risalenti al Cretaceo. Infatti la formazione ‘Hell Creek’, formazione geologica che comprende il Montana, il Wyoming, il Sud Dakota e il Nord Dakota, risale maggiormente al Cretaceo superiore.

La grande maggioranza dei fossili rinvenuti in questa zona si trovano al ‘Museum of the Rockies’, Montana, e gli esemplari esposti in questo museo sono il risultato di un progetto, iniziato nel 1998, indetto dallo stesso museo, unito agli sforzi di diverse università, come la ‘Montana State University’, l”University of California’, l”University of North Dakota’ e l”University of North Carolina’.

Gli scavi effettuati in concomitanza con questo ultimo ritrovamento hanno inoltre portato alla scoperta di altri reperti fossili appartenuti all’animale, come costole, vertebre, ossa mascellari e bacino, riuscendo a portare alla luce circa il 20% dell’intero scheletro.

I paleontologi continuano a lavorare per recuperare il restante 80%, nell’area circostante del ritrovamento.

 

 

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