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ivangiordanoMilano – E’ stato aperto a Milano presso la Parrocchia di Santa Maria Bianca della Misericordia, più conosciuta come “Parrocchia Casoretto”, il primo sportello di conciliazione che mira a coinvolgere la Curia nella diffusione della cultura della mediazione. L’iniziativa é stata resa possibile grazie a ICAF, Istituto di Conciliazione e Alta Formazione con sede a Milano e diffuso con numerosi sportelli in tutta la Lombardia. A spiegare nei dettagli il progetto é il presidente ICAF, dott. Ivan Giordano (nella foto):

“Il progetto che ha portato all’apertura di uno sportello nella Parrocchia di Santa Maria Bianca della Misericordia, conosciuta come “Parrocchia Casoretto”, è il primo tassello di un progetto più ampio che mira a coinvolgere l’intera Curia per un’iniziativa ICAF che prevede l’apertura di sportelli di conciliazione in tutte le parrocchie milanesi.
La conciliazione è un concetto evangelico che appartiene alla nostra cultura cattolica, ancorché non appartenga ancora al tessuto culturale giuridico.
Potersi recare presso la parrocchia, ambiente familiare nel quale hanno luogo, per i cattolici, i momenti più importanti e significativi della propria vita, per confrontarsi con un mediatore professionista circa le possibili soluzioni per porre fine ad una controversia, sia un momento di riavvicinamento alla Chiesa e un servizio alla comunità parrocchiale che porta con se uno dei fondamentali insegnamenti cristiani.
Lo sportello presso la parrocchia Casoretto è l’esperienza pilota di un progetto che presto presenterò personalmente all’avvocatura della Curia”.
Negli sportelli di conciliazione “parrocchiali” operano mediatori professionisti sia nell’ambito della propria attività professionale, sia per devolvere in beneficienza in tutto o in parte i propri compensi. Il progetto viene gestito dal “mediatore volontario ICAF” dott. Tommaso Dellisanti (che devolve alla parrocchia tutti i propri compensi) che con la mediatrice ICAF dott.ssa Federica Fullin mira ad aprire sportelli di conciliazione parrocchiali su tutto il territorio milanese. Lo sportello della parrocchia casoretto copre un’area territoriale di competenza dell’intero decanato corrispondente ad un bacino d’utenza di circa 40.000 abitanti.
La volontarietà dei mediatori che decidono di devolvere interamente alla parrocchia i propri compensi, rende ancor più nobile il progetto e dovrebbe spingere la comunità parrocchiale a servirsi dello strumento della mediazione, che genera conseguentemente un beneficio di ritorno sotto forma di nuovi servizi assistenziali che la parrocchia potrà erogare ai più bisognosi grazie al contributo economico generato dalle mediazioni.

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