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(ns. inviato Andrea Dasso) – Prosegue con successo il Maximilian Tour di Max Gazzè: dopo le date nei club, quelle europee e prima del tour mondiale, l’artista romano sta portando in giro il suo spettacolo per le piazze ed i festival estivi italiani.
Il 3 agosto è stato protagonista assoluto sul palco del Revolution Festival di Marina di Massa, “costola” del settembrino Metarock.
Preceduto dal set dell’artista locale Teresa Plantamura, Max è salito sul palco alle 22 (non senza un pò di mugugni del pubblico per via della lunga attesa) ed ha scaldato subito i fans aprendo il concerto con il classico La Favola Di Adamo Ed Eva. Con Max sul palco gli storici musicisti Clemente Ferrari (sintetizzatori e fisarmonica) e Cristiano Micalizzi (percussioni) oltre a Dedo (fiati e chitarra ritmica) e Francesco De Nigris (chitarra elettrica) che ha sostituto le storiche corde di Max offerte da Giorgio Baldi.
Dopo La Favola, Max ha proposto brani più recenti partendo da I Tuoi Maledettissimi Impegni e passando per il secondo singolo da Maximilian, la ballad elettronica Mille Volte Ancora, Un Uomo Diverso (altra traccia del suo ultimo lavoro) e la hit sanremese Il Solito Sesso (sorretta da un’azzeccata back projections che raffigurava skyline metropolitani notturni e, soprattutto, proposta in una versione senza l’assolo di basso che in passato l’aveva un pò appesantiva in versione live). Spazio poi ad un altro brano da Maximiliam, Nulla (che richiama molto le atmosfere del suo primo album) e ad uno dei pezzi preferiti dai fans Su Un Ciliegio Esterno, singolo del 2000 ingiustamente poco noto al grande pubblico. Anche per Su Un Ciliegio, Max ed il suo team hanno scelto una retroproiezione che ben ci collegava al testo del brano, con il ciliegio su cui via via crescevano frutti o rotelle di liquirizia (vedi foto sopra).
Ad un pezzo veloce ed elettronico come il succesivvo Teresa (anch’esso un estratto da Maximilian) fa da controllare l’introspettiva e delicata Comunque Vada (una scelta, però, un pò troppo scontata se Max voleva proporre un pezzo “da fans” visto che il brano è stato molto presente negli ultimi tour), seguita dall’elettronica ed onirica Raduni Ovali.
Il più recente singolo di Max, Ti Sembra Normale, chiude la prima parte del concerto per lasciare il posto ad un set acustico in cui Max ed i suoi musicisti seduti a bordo palco propongono 4 pezzi in versione riarrangiata: Il Timido Ubriaco, L’Uomo Più Furbo, Mentre Dormi (il rework migliore del lotto, con l’intro al trombone di Dedo che aggiunge ancora qualcosa ad un pezzo già di per sè splendido) e Cara Valentina.
I musicisti riattaccano le spine dei loro strumenti e il concerto riprende con L’Amore Non Esiste (uno dei brani contenuti in Il Padrone Della Festa, il disco nato dalla collaborazione di Max e gli amici Fabi e Silvestri), A Cuore Scalzo e Sotto Casa, introdotta da un video con un montaggio di filmati di predicatori americani e dalla performance di uno strano cardinale (visibile qui https://youtu.be/0ACiE5V_Q60), il pezzo è accolto da un pubblico in delirio! Anche per questo brano, impeccabile le back projections che riportano sul fondale del palco l’interno di una chiesa.
Con Sotto Casa si chiude il concerto ma richiamato dai fans che continuano a cantare l’oh-oh-oh dell’ultimo pezzo, Max e i Maximilian tornano sul palco per un corposo encore: si comincia con una lunga versione (7 minuti) de Il Bagliore Dato A Questo Sole, brano del 1996 e contenuto nell’album di debutto Contro Un Onda Del Mare. Il brano è preceduto da un video celebrativo del 20ennale del disco che mostra immagini dell’epoca di Max mixate a quelle di avvenimenti importanti di quell’anno e finiamo così per scoprire che Miss Italia 1996 è (stata) Max Gazzè…
Si passa poi ai classici Vento D’Estate ed Annina, al recente tormentone La Vita Com’E’ (accolta da un entusiasmo simile solo a quello mostrato per Sotto Casa) e ad Un Musica Può Fare (impressionante l’assolo di batteria finale di Micalizzi) che conclude la serata così com’era iniziata 2 ore prima: con una storica hit amatissima dal pubblico.
Anche questo tour e questo concerto hanno dimostrato come Max Gazzè sia un musicista ed un intrattenitore di talento, accompagnato da una squadra di musicisti-amici che non hanno bisogno di presentazioni. Efficaci anche l’uso delle back-projections e dei video, sapientemente legati al tema delle canzoni, e glii azzeccati rework proposti, non numerosissimi per la verità, come l’intro di Su Un Ciliegio o la versione acustica di Mentre Dormi. Le uniche pecche (se di pecche si può parlare) sono stata la scelta della scaletta e dei brani proposti nel medley acustico. Se per quanto riguarda la scaletta: benissimo i 6 brani (su 10) di Maximilian, altrettanto le hits (ed anche quelle c’erano tutte) ma la parte per “i fans” (album tracks o singoli meno noti) è stata un pò troppo scontata: se togliamo Su Un Ciliegio, sia Raduni sia Comunque Vada sono ormai (quasi) una costante nei concerti di Max, vista la quantità dei brani realizzati si poteva -forse- scegliere qualche altra chicca (magari un brano da Ognuno Fa Quello Che Gli Pare? unico album che non ha avuto nemmeno un pezzo in scaletta). Stesso discorso dicasi per il set acustico: se la nuova versione di Mentre Dormi è stata una scelta felice, le altre sono state abbastanza prevedibili: si poteva essere un pò più originali nel decidere i brani da eseguire “senza spina” (anni fa, ad esempio, Max e la sua band eseguirono una versione unplugged di Megabytes da paura…).
Ma queste sono quisquilie in paragone allo show di 2 ore che Max ha portato in scena e che ha saputo coinvolgere ed appassionare il caloroso (e accalorato vista l’afa della serata) il numeroso pubblico toscano.
Set list:
– La Favola Di Adamo Ed Eva
– I Tuoi Maledettissimi Impegni
– Mille Volte Ancora
– Un Uomo Diverso
– Il Solito Sesso
– Nulla
– Su Un Ciliegio Esterno
– Teresa
– Comunque Vada
– Raduni
– Ti Sembra Normale
– Il Timido Ubriaco (acustica)
– L’Uomo Più Furbo (acustica)
– Mentre Dormi (acustica)
– Cara Valentina (acustica)
– L’Amore Non Esiste
– A Cuore Scalzo
– Sotto Casa
Encore
– Il Bagliore Dato A Questo Sole
– Vento D’Estate
– Annina
– La Vita Com’E’
-Una Musica Può Fare
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