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“E’ ora di rompere i tabù: il nostro Paese deve dotarsi al più presto di normative civili per riconoscere diritti a tutte le coppie, senza discriminazioni di genere”. E’ questo il commento della capogruppo di perUnaltracittà al Consiglio comunale di Firenze Ornella De Zordo sull’iniziativa dell’assessore regionale Cristina Scaletti, che sabato al Gay Pride di Viareggio celebrerà simbolici matrimoni fra gay in piazza.

“Ci rallegriamo che a scendere in campo sia un’autorevole esponente del governo regionale, che ha accettato la proposta degli organizzatori della manifestazione: pensiamo che questa sia un’azione simbolica molto utile per portare l’attenzione su un tema importante, sul quale il nostro Paese ha leggi da Medioevo. E’ arrivato il momento che l’Italia riconosca i diritti lgbtq per non rimanere in maniera drammatica fuori dalla cultura europea, sempre più indirizzata verso una decisa apertura. Sette Paesi europei hanno riconosciuto i matrimoni omosessuali, la Francia ha annunciato che seguirà il loro esempio e lo stesso presidente Usa Barack Obama ha preso una posizione in netto favore” ha aggiunto la consigliera.

“Non si tratta certo, come i soliti bacchettoni amano affermare, di una ‘carnevalata’. Battersi per riconoscere questi diritti significa battersi per dare a queste persone, per esempio, gli stessi diritti all’assenso in drammatiche situazioni di malattia. E affermare il principio della libera scelta e dell’autodeterminazione. La diversità è una grande ricchezza ed è bene che questi temi inizino ad essere prioritari per il bene di tutta la nostra società” ha concluso De Zordo.

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