“Abbiamo detto al presidente Fico che dopo 50 giorni di questa situazione che abbiamo tutti osservato e vissuto, ovvero l’impossibilità e incapacità di arrivare a una proposta di governo praticabile dal lato delle forze che hanno prevalso il 4 marzo, noi siamo disponibili a valutare il fatto nuovo, se verrà confermato quanto pronunciato da M5s poche ore fa, ovvero l’impossibilità di un accordo fra M5s, Lega e centrodestra”. Lo ha dichiarato Maurizio Martina, segretario reggente del Pd, al termine dell’incontro con il presidente della Camera Roberto Fico, incaricato dal capo dello Stato di valutare le possibilità d’intesa fra Pd e M5Stelle per la formazione del governo.
Martina, nella conferenza stampa al termine dell’incontro, durato un’ora, ha evidenziato come il Pd attenda “di capire gli sviluppi, lo faremo con la massima disponibilità, tenendo fermi la chiarezza, la responsabilità, il riconoscimento della fase del Paese che sta attraversando. Il tira e molla di questi 50 giorni che non hanno prodotto nulla non lo si deve certo al Pd”. Martina ha anche voluto chiarire il modo nel quale il Pd affronta questa fase: “Con spirito di leale collaborazione, non nascondendoci le difficoltà, noi ci impegniamo ad approfondire questo possibile percorso di lavoro comune tra il M5S e il Pd, coinvolgendo i nostri gruppi dirigenti, a partire dalla direzione nazionale che deve essere chiamata a valutare, approfondire, discutere ed eventualmente deliberare un percorso nuovo”. “Noi possiamo provare a svolgere fino in fondo il nostro ruolo”, ha aggiunto Martina.
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