“Grave, nel metodo e nel merito”, e poi: “così si rischia l’estinzione”: le parole del segretario reggente del Pd, Maurizio Martina, arrivano dopo le dichiarazioni di Matteo Renzi alla trasmissione di Rai Uno “Che tempo che fa”.
“In queste ore – spiega Martina – stiamo vivendo una situazione politica generale di estrema delicatezza. Per il rispetto che ho della comunità del Partito Democratico porterò il mio punto di vista alla Direzione Nazionale di giovedì che evidentemente ha già un altro ordine del giorno rispetto alle ragioni della sua convocazione. Servirà una discussione franca e senza equivoci perché è impossibile guidare un partito in queste condizioni e per quanto mi riguarda la collegialità è sempre un valore, non un problema”.“Ritengo ciò che è accaduto in queste ore grave – aggiunge – nel metodo e nel merito. Così un Partito rischia solo l’estinzione e un distacco sempre più marcato con i cittadini e la società; si smarrisce l’impegno per il cambiamento e non si aiuta il Paese. Per questo continuo a pensare che il Pd abbia innanzitutto bisogno di una vera ripartenza su basi nuove”, conclude Martina.
Interpellato dall’agenzia di stampa Ansa, il segretario reggente ha chiarito che non si è mai parlato di sue dimissioni: “Dimissioni? No, assolutamente. Il tema è un altro”, ha affermato.
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