“Non possiamo fare come lo struzzo che nasconde la testa sotto la sabbia. Il prossimo Parlamento si dovrà occupare seriamente dei diritti civili e la sentenza di oggi della Corte europea dei diritti umani lo conferma”.
Così Ignazio Marino, senatore del Partito Democratico.
“In Italia – aggiunge Marino – al momento sono circa 100mila i bambini che crescono in famiglie omosessuali, si tratta di una realtà che non possiamo ignorare. O pensiamo sia meglio che nel caso della morte di un genitore, quel bambino debba essere affidato ai servizi sociali e quindi strappato all’affetto di chi lo ha cresciuto? Serve una legge che tuteli questi bambini e sancisca un unico principio: l’adozione va disposta nell’esclusivo e prioritario interesse del minore, altrimenti rimarremo un paese a due velocità che discrimina i bimbi che non crescono in una famiglia eterosessuale tradizionale”.
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