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Torna il cyberpunk. Le atmosfere che si respirano nel primo episodio di Mardock scramble – The first compression richiamano molto quelle del noto Ghost in the Shell, uno degli anime più belli e interessanti della storia dell’animazione giapponese. Non è un caso che diversi siano gli elementi di riferimento a questo, non per ultimo il concetto di guscio. La Kaze presenta il primo di tre lungometraggi disponibile sia in versione dvd che blu-ray disc. L’opera è diretta da Susumu Kudo e frutto del lavoro di Tow Ubukata.

Rune Balot è una prostituta che viene riportata in vita con una tecnologia proibita. Il primo episodio si incentra sul suo reinserimento all’interno della società e sulla sua paura di affrontare il mondo esterno e le emozioni che prova in prima persona sulla propria pelle. Vittima di abusi quando era piccola, si trova ad affrontare un mondo e un processo dove il suo passato viene analizzato e criticato in ogni minima parte, rendendo difficile la vita della ragazza. A questo si somma l’arrivo di un manipolo di assassini con l’hobby particolarmente macabro di tenere parti anatomiche delle loro vittime.

Alcune scene sono particolarmente forti, altre mostrano intimità mai volgari e scene particolarmente splatter che rendono la pellicola idonea solo a un pubblico adulto. La trama non è facile da seguire e molti aspetti a fine lungometraggio restano ancora aperti, pronti a essere ripresi nei due appuntamenti successivi. Impossibile quindi dire quanto la storia sia accurata e ben studiata e se tutto arriverà a degna conclusione o se invece alcuni particolari verranno dimenticati per strada.

I bonus e l’edizione sono però ben realizzati ad eccezione del doppiaggio che mostra alcune stonature e scelte che potrebbero non soddisfare pienamente lo spettatore per via di alcune voci che paiono troppo forzate e quasi estranee ai personaggi.

Mardock Scramble – The first Compression

Kaze

70 min

Gianfranco Broun

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