La vita umana si fonda sull’innovazione. Basti pensare, per fare un esempio, a un’invenzione come la ruota, introdotta nel Neolitico e poi oggetto di molteplici innovazioni. A cominciare da quella realizzata dai Sumeri, ai quali va attribuito il merito di aver adoperato la ruota nell’ambito dei trasporti, fino ad arrivare alle applicazioni nell’ambito della meccanica e persino dell’hardware informatico. Un esempio che ci mostra come siano le semplici scoperte, che noi diamo quasi per scontate, a fare la differenza, insieme ai successivi sviluppi.
Pertanto, concepire l’innovazione come qualcosa di puramente creativo appare riduttivo. In tal senso si rivela necessario distinguere, cosa che abbiamo cercato di fare a livello pratico nell’esempio della ruota, tra invenzione e innovazione. La prima riguarda un aspetto concreto della creatività. La seconda fa riferimento alla definizione e alla realizzazione di un nuovo prodotto, processo o servizio, rappresentando un’applicazione che produce utilità.
L’innovazione è diventata ancora più centrale in seguito agli sviluppi conseguiti in ambito digitale. Si conferma un elemento che necessita di essere conseguito con tempistiche veloci come non mai in precedenza ed è qui che entra in gioco l’altro fattore cruciale: quello del management.
Innovation Manager: una professione sempre più richiesta
Una delle figure sempre più richieste è quella dell’Innovation Manager. Si tratta di una professione che si interessa dell’implementazione dell’innovazione nei processi interni delle imprese, coniugando innovation and management.
Competenze fortemente richieste proprio in seguito allo sviluppo della digitalizzazione, per le quali si rivela imprescindibile un percorso formativo ad hoc. Questo perché il ruolo dell’Innovation Manager è fortemente impattante sulle decisioni a livello aziendale.
Una delle realtà italiane maggiormente specializzate per quanto riguarda l’Innovation Management è Lapetre, che presenta sia servizi di consulenza sia master dedicati di alto livello. Corsi realizzabili interamente da remoto tramite webinar e lezioni virtuali, secondo percorsi rivolti alle figure che nelle imprese si interessano maggiormente della gestione dell’innovazione: imprenditori, responsabili engineering e R&D, consulenti e manager.
In tutti questi casi avere una chiara conoscenza di innovation and management si rivela imprescindibile, per ottimizzare lo sviluppo dell’azienda e consentirne il miglior posizionamento possibile sul mercato di riferimento. Competenze tipiche proprio degli innovation manager, persone che presentano una profonda specializzazione ed esperienza.
Gli standard dell’Innovation Management per le aziende
Un approccio innovativo e al passo con i tempi come quello dell’Innovation Management rappresenta qualcosa di sempre più imprescindibile per le aziende. Questo perché permette di misurare l’innovazione, che diventa qualcosa di più che mai concreto.
Pertanto, esistono degli standard di riferimento quando si parla di innovazione? Assolutamente sì. Si tratta di norme valide a livello non solo nazionale ma anche europeo e internazionale: gli Standard della serie ISO 56000.
La loro conoscenza rappresenta una delle basi dell’azione degli Innovation Manager, soprattutto per quanto riguarda la norma ISO 56002. Questa interessa in modo particolare gli strumenti che assicurano all’azienda di conseguire un miglioramento dal punto di vista della gestione dell’innovazione tenendo presenti linee guida che si riferiscono al disegno e all’implementazione dei sistemi innovativi.
Gli Standard ISO 56000 sono uno dei punti di riferimento e allo stesso tempo degli strumenti che stanno alla base dell’innovazione aziendale. La loro conoscenza risulta importante tanto quanto le competenze, anche di esperienza, acquisite dalle figure deputate all’interno delle imprese alla gestione dell’innovazione. Che è sempre qualcosa che presenta aspetti manageriali.
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