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Il cinema ha dovuto imparare a reinventarsi durante questo lungo periodo di pandemia. La chiusura delle sale ha impedito a molte pellicole di seguire il classico percorso di distribuzione che le vedeva anzitutto proiettate sul grande schermo. Per questo motivo alcuni film sono stati rinviati mentre altri hanno intrapreso la via del digitale, venendo noleggiati o venduti sui canali internet e su piattaforme a pagamento che offrono servizi di streaming. E quale pellicola meglio di Locked Down poteva assurgere a rappresentanza di questo nuovo sistema di diffusione?

Paxton, Chiwetel Ejiofor (12 anni schiavo, Doctor Strange, Savannah), e Linda, Anne Hathaway (Le streghe, Interstellar, Il diavolo veste Prada), sono una coppia in crisi che è costretta a vivere ancora insieme durante il periodo di confinamento sanitario. Il loro rapporto diventa sempre più difficile, soprattutto perché costretti sotto lo stesso tetto, in una sopportazione costante che logora sempre di più la pazienza di entrambi.

Lei è una donna in piena carriera, dal futuro brillante e con promozioni che vengono a susseguirsi una dietro l’altra grazie al suo talento; lui è un semplice autista di blindati che trasporta merci preziose senza alcuna possibilità di promozione a seguito di una fedina penale non immacolata.

L’ottimo lavoro svolto alla regia da Doug Liman (The wall, Edge of tomorrow, The Bourne identity) e la sceneggiatura di un esperto Steven Knight (Piccoli affari sporchi, Locke, Il settimo figlio, Serenity) danno vita a una pellicola che è una commedia romantica intelligente, autoironica ma che verso la sua conclusione si muove in direzione di un pizzico di azione tramutandosi in un heist movie.

Ambientato durante il primo periodo di lockdown, il film racconta quello che è stato il primo impatto con una quotidianità totalmente rivoluzionata e composta da persone bloccate in casa, da interminabili file per entrare all’interno di un supermercato, da continue riunioni web in camera da letto attraverso il proprio computer, da gente che ha iniziato a fare il pane in casa. Ma è anche un film che racconta di coloro che tutti i giorni sono stati costretti a uscire per lavoro, di chi vuole affacciarsi sulla strada per leggere una poesia ad alta voce o di chi viene licenziato all’improvviso o per colpa della pandemia o con la scusa della pandemia.

Locked Down è però un film che si carica di autoironia grazie a trovate talvolta fantastiche: rinvenire nel giardino di casa propria delle piantine utili per drogarsi, vedere gente uscire da un negozio con quantitativi industriali di carta igienica, scoprire come nessuno sappia chi sia il noto scrittore Edgar Allan Poe.

La pellicola gode di una forza inaspettata, di una solidità che probabilmente all’inizio non si sarebbe immaginata. La coppia in crisi deve fare i conti non solo con i problemi di relazione tra i due protagonisti ma anche con un malessere personale. Paxton deve restare autista a vita perché anni prima aveva partecipato a una rissa difendendo una persona; Linda si vergogna di parlare del suo uomo per via dell’occupazione di lui. Sia Ejiofor che Hathaway danno vita a due personaggi di grande spesso, convincenti e affiatati, capaci di funzionare benissimo non solo da soli ma anche in coppia.

Titolo: Locked Down

Distributore: Warner Bros

Piattaforme: acquisto e noleggio: Apple Tv app, Amazon Prime Video, Youtube. Google Play, Timivision, Chili, Rakuten Tv, PlayStation Store, Microsoft Film & Tv / in noleggio: Sky Primafila, Mediaset Play infinity.

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