E’ una vera e propria guida per autentici esploratori il “Viaggio sull’Orient Express“ di Lorenzo Grazzi, edito da Libri dell’Arco nella collana “Gli Archetti“. Se pensate, dunque, di trovare descritti percorsi dettagliati e rigidi, o una guida ai ristoranti più cool dove fotografare il cibo, questo non è il libro che fa per voi. Se, invece, siete affascinati dall’avventura, allora siete nel posto giusto.
Del resto, come spiega bene lo stesso autore, l’esplorazione non è programmabile in quanto il vero esploratore, categoria in via d’estinzione, ha gli occhi pieni di stupore, curiosi di conoscere, non solo vedere. A questo particolare (e prezioso) genere di persone non serve macinare decine di ore di areo per vivere il mondo: un biglietto, un bagaglio essenziale e l’avventura inizia.
Si parte, quindi, a caccia di suggestioni (low cost) sulla rotta che ha cambiato l’Europa, quella dell’Orient Express.
Lorenzo Grazzi, laureato in lettere moderne, ama i viaggi on-the-road, l’ecologia, la tutela dell’ambiente e la sostenibilità ed ha impiegato, per scelta, 30 giorni a percorrere la tratta Parigi-Istanbul anche se, come precisa egli stesso nell’introduzione al libro, il viaggio sull’Orient Express è flessibile ed ognuno può organizzarsi nei modi e tempi che meglio crede.
Da sempre amante delle contaminazioni e della scoperta, viaggiando nella sua vita lungo itinerari classici o inaspettati attraverso Europa, Nord Africa e Sud-Est asiatico, l’autore ha deciso, quindi, di ripercorrere in un mese la tratta dell’omonimo treno con un budget limitato e un basso impatto ambientale, dimostrando che non servono grandi capitali per compiere viaggi straordinari.
I viaggi in treno hanno fatto la storia dell’uomo: il Pride of Africa, il Ghan australiano, il California Zephir sono solo alcuni dei treni che hanno reso possibile viaggiare in maniera davvero diversa nel IX secolo. Ma la rotta che più di ogni altra ha cambiato l’Europa è quella dell’Orient Express che collegò per la prima volta Parigi con Istanbul.
Centoquarant’anni dopo il viaggio inaugurale cos’è rimasto di quel percorso? In questo libro Lorenzo Grazzi ripercorre l’originale tratta del treno più famoso del mondo con gli occhi dei viaggiatori moderni. Parigi, Strasburgo, Friburgo, Vienna, Budapest, Bucarest, Istanbul, città conosciute ma che hanno in serbo dei veri gioielli nascosti da offrire agli esploratori che sanno ancora vivere l’avventura con i propri tempi. Viaggi in mongolfiera, foreste, castelli, palazzi e crociere aspettano chi, con un budget limitato e tanta voglia di viaggiare, si concederà il tempo di riscoprire questa rotta eccezionale.
Questo resoconto di viaggio si propone di raccogliere suggestioni e curiosità con uno spirito leggero e allegro e da un punto di vista originale. Sono infatti le città a raccontarsi. Capita che lo facciano anche attraverso le impressioni dell’autore, ma, per la maggior parte delle pagine di questo libro, sono i piccoli o grandi aneddoti che raccontano la Storia e le storie dei luoghi.
Alla fine della lettura, questo libro, scritto in modo fluido e piacevole, fa venire voglia di mettersi in viaggio senza troppo pensarci e senza troppa organizzazione, in quanto, come spiega l’autore, “il viaggio, quello vero, non ha bisogno di capitali astronomici per regalare esperienze, si accontenta di un po’ di tempo e di tanta curiosità“.
Stefano Bassi
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