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I dialoghi socratici, scritti da Platone, rientrano a pieno diritto in quei testi che fondano la base dell’educazione e della civiltà, in ogni epoca e per ogni generazione. Per questo la casa editrice riminese Libri Dell’Arco ha deciso di pubblicare tutti i dialoghi in una nuova collezione all’interno della propria collana di punta “Gli Archetti“.

Non si tratta, però, dell’ennesima pubblicazione con nuova traduzione. Anzi, la casa editrice ha scelto di ridare luce alle traduzioni di Emidio Martini (1853-1940) che è considerato uno dei migliori traduttori delle opere di Platone.

Siamo di fronte, quindi, di una duplice operazione; da una parte lo scopo della pubblicazione è celebrare la memoria di Martini, dall’altra compiere un’azione di recupero storico e di rigore filosofico sui dialoghi platonici.

Ne abbiamo parlato con il direttore editoriale di Libri Dell’Arco, Salvatore Primiceri.

Perché pubblicare Platone?

Platone, tramandandoci in parte il pensiero di Socrate e, allo stesso tempo, dando vita alla teoria delle idee, ha elaborato una dottrina etica ricca di principi e valori che costituiscono una base per una morale universale e, soprattutto, ci fornisce in modo chiaro, grazie alla struttura dialogica dei suoi testi (la maieutica socratica), i fondamenti per l’educazione delle nuove generazioni e dei futuri governanti. Se tutti ci comportassimo virtuosamente secondo i precetti socratici e platonici, molto probabilmente scomparirebbero molti dei mali che affliggono la società contemporanea.

Perché riproporre le traduzioni di Emidio Martini e non dare vita, invece, a nuove traduzioni utilizzando un linguaggio più moderno?

Innanzitutto precisiamo che le traduzioni di Martini, seppur datate, brillano per chiarezza e fluidità di linguaggio. Credo che la qualità e il rigore stilistico, in questo tipo di pubblicazioni, siano elementi necessari a fare la differenza sul mercato. Queste traduzioni rispondono ad una maggiore fedeltà al testo originario rispetto a più moderne traduzioni ed, in più, affascinano per l’eleganza e la forma linguistica. Infine, ma non da ultimo, la scelta è stata voluta per onorare la memoria di Martini, personaggio che ha dato un contributo attivo alla divulgazione della cultura in Italia.

A quale tipo di pubblico si rivolgono?

Il taglio, seppur rigoroso, è divulgativo. Quindi questi volumetti possono essere utili agli studenti di scuole superiori e università, ma anche a tutti gli appassionati o anche a coloro che si avvicinano per la prima volta alla filosofia di Platone. Ogni dialogo è preceduto da un ampio prologo in cui vengono riassunti e spiegati gli argomenti trattati nella singola opera. In più, in ogni volume, vi è un’introduzione in memoria del traduttore e, in alcuni casi, una prefazione integrativa.

Si è dedicato personalmente alla cura di queste pubblicazioni?

Sì, ci tenevo molto affinché Platone fosse sempre più protagonista del nostro catalogo. E’ una questione di missione culturale e, ovviamente, di passione per la filosofia. Libri dell’Arco è una realtà imprenditoriale, ma che vuole contribuire attivamente a diffondere cultura vera, fatta di principi e valori sani, soprattutto per le nuove generazioni.

Quando verranno pubblicati i dialoghi?

Da fine settembre e per tutto l’anno scolastico, fino all’estate 2024, usciranno periodicamente nelle librerie tutti i dialoghi platonici, come sempre nello stile grafico semplice, pulito ed elegante della collana “Gli Archetti” di Libri Dell’Arco. Ovviamente anche il prezzo al pubblico, come è da nostra tradizione, sarà molto accessibile con volumi che, a seconda della lunghezza, andranno dai 5 ai 12 euro.

Sarà possibile acquistarli anche on-line?

Sul nostro sito ufficiale libridellarco.it sono già disponibili per l’acquisto i primi 9 volumi che contengono 18 dialoghi.

(intervista a cura di Stefano Bassi)

 

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