La dilagante moda delle escape room, ormai diffuse in mezzo mondo, sembrava non aver attirato l’attenzione dei produttori cinematografici. Quella che si prospettava essere un’ottima scenografia per una pellicola horror, non è stata oggetto di grandi attenzioni da parte di registi e sceneggiatori. Forse per colpa di un’ambientazione particolare che richiedeva una certa struttura narrativa solida e convincente e uno sforzo nel dar vita a un background che si reggesse in piedi senza scricchiolare.
Le escape room però sono un elemento che si coniuga perfettamente con l’horror, specie a livello di tensione emotiva e psicologica. Impossibile non fare qualche parallelismo con opere quali Saw o The cube. Poi Will Wernick si è cimentato in questa sfida dando vita a Escape room, un film che nonostante il low budget riesce a convincere e a coinvolgere.
Nella città degli angeli, un gruppo di amici particolarmente benestanti si ritrovano in un costoso ristorante per festeggiare il compleanno di Tyler. La sua ragazza, la bionda Christen, a fine del pasto rivela una sorpresa: la loro partecipazione a una escape room molto misteriosa che raggiungeranno a bordo di un furgone oscurato da cui scenderanno bendati. L’ora di tempo concessa per portare a conclusione la sfida vede il gruppo lavorare su enigmi articolati che per essere superati richiedono collaborazione. Ma il terrore si disegna sui volti dei partecipanti quando scoprono che alcuni indovinelli sono mortali e che Christen è rinchiusa prigioniera in una gabbia.
Prodotto nel 2017, Escape room è un film molto interessante per le idee messe in campo, per l’ambientazione, per la struttura e per gli interessanti enigmi da risolvere. Non che manchino difetti, quali la motivazione che spinge l’organizzatore a dar vita a quel complesso gioco mortale o la soluzione di alcuni rompicapo. Il carisma della pellicola la rende però un film interessante e godibile, con personaggi solidi e un cast composto non da nomi famosi ma capaci di entrare perfettamente nel ruolo e dargli un certo spessore.
L’edizione home-video edita da Koch Media sul mercato italiano presenta una traccia audio in 5.1 Dts-hd Master Audio sia per i dialoghi italiani che inglesi, mentre i contenuti speciali si limitano al solo trailer. Resta però davvero interessante il libretto tipico della collana Midnight factory in cui sono redatti alcuni approfondimenti con rimandi ad altre opere e contestualizzazioni che permettono di capire meglio Escape room.
Titolo: Escape room
Distributore: Koch Media
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