La figura del clown è icona del cinema horror. Un personaggio che grazie a trucco e cerone riesce a nascondere le vere emozioni che lo dominano presentandosi con un’espressione sempre uguale e indecifrabile: che sia triste o felice, il suo volto non cambia. Anche i vampiri sono spesso protagonisti di questo genere di pellicole. Dalla loro unione a da una spiccata venatura demenziale nasce The night watchmen, un film dell’orrore che colpisce e spiazza lo spettatore sorprendendolo con le sue trovate, tanto che in certe scene diventa difficile capire se si finirà attanagliati dal terrore o a tremare dalle risate.
Un improvvisato manipolo di uomini composto da alcune guardie notturne e da una redattrice è costretto a resistere in un edificio per un’intera notte, cercando di non soccombere sotto l’assedio di famelici mostri. Origine di questa pandemia il corpo esanime di un clown morto misteriosamente in Romania e trasportato per errore nel magazzino della redazione.
Mitchell Altieri riesce a sfruttare in maniera intelligente molti cliché che danno vita a un’avventura attentamente strutturata e organizzata che è ben conscia dei propri limiti e dei propri punti di forza e, sapendoli sfruttare al meglio, riesce a superarsi. Ironia, surrealismo, tantissimo splatter e anche un po’ di malizia sono gli elementi che fanno di The night watchmen un omaggio ai b-movie dei decenni scorsi.
Le risate sono onnipresenti, venendo meno di fatto unicamente quando in scena è presente il clown. I personaggi sono perfetti: caricature stereotipate che sanno prendersi in giro come di rado accade. Un afroamericano giudaico, un italiano malavitoso, un ex militare, il neo-assunto, la bella redattrice. Tutti però hanno un segreto che li rende più umani e fallibili: quante volte si è visto un ex militare incapace di colpire un bersaglio anche a pochi metri di distanza? Con queste trovate Altieri riesce a stravolgere l’impressione che si ha dei suoi personaggi.
Gli effetti speciali presenti sono quasi unicamente artigianali. Per fortuna, verrebbe da aggiungere, visto che sono fatti davvero bene e che quando utilizzata la computer grafica, il risultato complessivo è davvero discutibile. I momenti splatter e le trovate assurde sono invece un asso nella manica di The night watchmen: un elemento che riesce nuovamente a sorprendere lo spettatore che non saprà se risultare schifato da certe immagini o divertito da certe trovate. Dopotutto anche in questo caso viene da chiedersi: quante volte si è visto un vampiro ucciso rilasciare ammorbanti flatulenze? E quante volte un vampiro che perde gli occhiali non è più in grado di vedere le vittime anche quando queste sono a due metri di distanza?
Il film viene proposto dalla Koch Media in versione blu-ray con una edizione che ha come contenuto speciale unicamente il trailer del film ma gode del booklet tipico della collana Midnight Factory in cui è presente un approfondito redazionale interessante ma soprattutto ricco di spunti, oltre che ad alcuni fotogrammi estratti dal film.
Titolo: The night watchmen
Editore: Koch Media
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