(di Sara Passante) Anche se le guerre hanno provocato numerosissimi decessi nella storia, il maggior numero di vittime lo hanno provocato le malattie, e che, a differenza delle guerre non discriminavano fra razza, credo o colore. L’introduzione dei vaccini ha ovviamente ridotto l’insorgenza di diverse malattie mortali, facendoci dimenticare come fossero mortali alcune di esse.
Tra le malattie più letali al mondo troviamo sicuramente l’ebola che fece la sua prima apparizione, intorno al fiume Ebola da cui prese il nome, intorno al 1976. La trasmissione della malattia avviene tramite contatto diretto di fluidi corporei. I sintomi tipici sono dolori muscolari, febbre alta e debolezza, e il tasso di mortalità è pari al 90%.
Un’altra malattia mortale è il vaiolo, debellato nel 1977 grazie alle vaccinazioni promosse dall”OMS’, fatale per circa il 30% dei casi. Le vittime dovute a questa malattia sono circa 500 milioni. Esistono ancora dei campioni di laboratorio della malattia conservati in tutto il mondo.
Come non parlare della febbre gialla, malattia che continua a mietere morti soprattutto in Sud America e in Sud Africa. Si trasmette tramite il morso di zanzare e le persone contagiate sono circa 200 mila l’anno di cui 30000 purtroppo muoiono.
Ogni anno vengono segnalati 500 milioni di casi di malaria. La malaria viene contagiata dalle zanzare e circa 1 milione di persone perdono la vita ogni anno, di cui il 90% dei casi è in Africa. Un’altra malattia abbastanza diffusa ancora oggi è la tubercolosi, infezione batterica che attacca di solito i polmoni, ma anche il cervello, la colonna vertebrale e i reni. Nel 2012 le vittime sono state 1,3 milioni.
Intorno alla metà del XIV secolo morirono 20 milioni di persone in Europa in un lustro a causa della peste. La malattie si è successivamente ripresentata nei secoli successivi. Il tifo è una malattia batterica che in Russia, agli inizi del 1900, ha causato circa 3 milioni di morti. Il colera invece è una malattia ancora presente in quei paesi che presentano condizioni igieniche precarie.
Ogni anno, a causa di questa malattia, sono circa 4 milioni i morti. Anche la lebbra è ancora presente in alcune parti del mondo e ha provocato diversi milioni di morti, oggi però è una malattia curabile. L’influenza spagnola rappresenta una delle più gravi epidemie della storia, circa 50 milioni di persone morirono tra il 1918 e il 1919.
Tra le malattie più ‘recenti’ abbiamo il morbillo che venne documentato per la prima volta da un medico arabo nel 9°secolo d.C. Oggi, questa malattia è sotto controllo grazie alle vaccinazioni. Il cancro è una delle malattie più gravi esistenti e colpisce diversi organi, causando oltre 7,6 milioni di morti all’anno. Il cancro che causa più vittime nel mondo è quello ai polmoni.
Infine, ma non ultime, abbiamo l”HIV’, con il quale oggi convivono circa 35 milioni di persone, delle quali 1,5 perdono la vita, e la meningite, che attacca il midollo spinale e il cervello, e per la quale oggi esiste un vaccino.
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