“Come si può pensare di poter continuare andare avanti con un Campidoglio che non solo è delegittimato da quello che è emerso, ma che rimarrà sotto minaccia di quello che potrebbe ancora emergere, visto che l’indagine non è ancora conclusa e nuove rivelazioni inquietanti continuano ad essere diffuse giorno dopo giorno? Ma quello che è ancora più grave è il fatto che, a questo punto, è evidente che le elezioni comunali di un anno e mezzo fa si sono svolte in un “contesto” assolutamente irregolare, in quanto condizionato dai poteri criminali e dai loro flussi di denaro “sporco”. Così si esprime Giovanni Barbera, componente del comitato politico romano del PRC.
“Ci aspettiamo” -prosegue Barbera- “che chi sarà giudicato colpevole per i fatti di Mafia Capitale paghi duramente, anche dal punto di vista economico, per i danni prodotti ai cittadini romani e all’immagine della città. Nel frattempo, però, chiediamo a quanti hanno percepito legalmente contributi economici per la propria campagna elettorale dalle cooperative di Salvatore Buzzi o comunque da altri soggetti che hanno appalti o convenzioni con il Comune di Roma di restituire immediatamente tali somme o ancora meglio di destinarle in beneficenza. Non è credibile chi continua a straparlare di moralità, non dando conto dei propri comportamenti. La legalità non ci basta se questa non è accompagnata anche da un’etica personale e pubblica che quei finanziamenti in campagna elettorale mettono fortemente in discussione”.
Le considerazioni del PRC romano sullo scandalo Mafia Capitale
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