E’ il personaggio più pazzo e irriverente dell’intero universo Marvel. O forse è addirittura il personaggio più pazzo e irriverente dell’intero mondo del fumetto americano. Deadpool è dissacrante, assurdo, completamente fuori di testa e fuori contesto. E’ colui che rompe la quarta parete andando a parlare con i suoi lettori e spettatori, cosciente del suo essere personaggio di un fumetto o di un film.
Ma le peculiarità di Deadpool non si limitano a questo: a renderlo un superuomo è il fattore rigenerante. Un potere che gli permette non solo di guarire da qualunque ferita ma, di fatto, addirittura di essere praticamente immortale; per Wade Winston Wilson è impossibile suicidarsi: farsi esplodere sdraiato sopra barili di combustibile e finire con la testa mozzata è solo una fastidiosa interruzione della solita routine quotidiana.
In questo sequel, Deadpool deve fare i conti con il suo ruolo di eroe, un compito che si palesa non solo nel combattere i cattivi di turno ma anche nel prendere coscienza che si è diventati bersaglio della malavita e, ancora peggio, che anche i propri cari sono in continuo pericolo a fronte di violente ritorsioni. Non sia mai che l’unico a perdere un parente caso sia solo Spiderman.
Guardare Deadpool vuol dire essere pronti a veder presi in giro anche gli altri personaggi a fumetti e le loro trasposizioni cinematografiche. Wade è capace di uscirsene con sagaci battute sui rivali dell’universo Dc Comics, è capace di tirare fuori un “io sono Batman” o ricordare il nome di Marta, capace di portare a termine il violento scontro tra l’uomo pipistrello e Superman. Se poi Ryan Reynolds, l’attore protagonista di Deadpool, ha anche ricoperto il ruolo di Lanterna Verde, allora un po’ di sana presa in giro viene servita su un vassoio d’argento.
Però i supereroi devono essere spinti da buoni sentimenti e da azioni dettate dal cuore, tanto da rischiare di cariare i denti allo spettatore o di far venire il diabete al lettore. E allora ecco che Wade si trova a combattere per aiutare un ragazzino al fine di evitare che diventi un pazzo criminale omicida e venga per questo ucciso da un cacciatore di taglie venuto dal futuro con lo scopo di vendicare la morte della propria famiglia (sì, qualche riferimento a Terminator potrebbe venire in mente).
La pellicola che la 20th Century Fox distribuisce sul mercato dell’home video è disponibile anche in versione steelbook all’interno del quale non c’è solo il film in versione cinematografica, ma anche quello con minutaggio inedito e una serie di contenuti speciali davvero numerosi che permettono di approfondire al meglio tutto l’universo narrativo del lungometraggio, andando a conoscere di più su Deadpool, sul cast e sugli altri personaggi.
Titolo: Deadpool 2
Distributore: 20th Century Fox
Al cinema occupando “Una poltrona per due”
Socrate in dialogo con Eutifrone per la ricerca del bene in sé
Un tuffo nella storia di Furiosa. A Mad Max Saga
La questione del linguaggio nel Cratilo di Platone: un’indagine filosofica sul rapporto tra nomi, cose e verità