Doodles – Il gioco degli scarabocchi. Un nome che non è certo stato scelto a caso, visto che la sfida consta nel rappresentare una parola attraverso un disegno da abbozzare in solamente trenta secondi. Uno scarabocchio insomma.
Il concetto alla base del gioco non è certo nuovo, ma a a rendere Doodles diverso dalla concorrenza ci pensano i dettagli, capaci di fare la differenza. Il disegnatore di turno dovrà pescare una carta su cui sono indicate tre parole e, selezionata casualmente una di queste, dovrà illustrarla in soli trenta secondi al fine di farla indovinare agli altri partecipanti. Tutto facile allora? No.
Perché in Doodles la vera difficoltà è che le tre parole indicate sulla carta sono praticamente dei sinonimi. Come si fa a disegnare il concetto di lavato differenziandolo da quello di pulito e di ordinato? In certi casi la polisemia potrebbe essere d’aiuto, ma non sempre questo avviene.
Trovare il modo di rappresentare in maniera chiara un concetto simile agli altri evidenziandone però una caratteristica distintiva in solamente mezzo minuto è la vera sfida di Doodles, che proprio per questa sua caratteristica non richiede tanto doti artistiche quanto una certa velocità di pensiero, anche trasversale. Indovinare e far indovinare permette di accumulare quei punti che a fine partita decreteranno il vincitore.
Doodles – Il gioco degli scarabocchi è un divertente intrattenimento rivolto a tutta la famiglia, piacevole e immediato, con poche e molto semplici regole. La confezione si compone di centocinquantotto carte, ognuna con sopra indicate tre parole, una clessidra per cadenzare il tempo, dei segnalini e delle matitine personalizzate attraverso la scritta “Red Glove – Doodles”, un’idea semplice ma davvero carina.
Titolo: Doodles
Editore: Red Glove
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